Da Sesto il ciclista estremo Favini si aggiudica il podio della Ultracycling

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SESTO CALENDE – E’ proprio il sestese, Mario Favini, a salire sul podio dell’Ultracycling a Lucca. Il giovane ciclista di Sesto Calende, ieri, domenica 29 agosto, si è guadagnato il bronzo nella competizione UltrApuane, completando i 600 chilometri con 11 mila metri di dislivello in poco più di 28 ore.

Lotta contro tempo e pioggia

È una conferma importante quella di questo weekend per il ciclista estremo sestese Mario Favini: dopo il podio di giugno nella categoria self-supported alla Romagna Ultra Race l’atleta del team FTM ha concluso in terza posizione assoluta l’UltrApuane, davanti anche agli atleti con auto al seguito.

La gara di Favini ha preso il via alle 8.56 di sabato mattina, sotto una pioggia battente. Come sempre in questo tipo di manifestazioni gli atleti partono scagionati e conducono tutta la gara in solitaria, senza poter sfruttare la scia. Una vera e propria cronometro, ma su distanze estreme: 600 chilometri nel caso dell’UltrApuane con ben 11000 metri di dislivello da affrontare in modalità non stop, perché il cronometro, nell’ultracycling, non si ferma mai. Il precorso, tra Toscana e Emilia Romagna, prevedeva la scalata di molti dei passi più impegnativi della zona: San Pellegrino in Alpe, Pradarena, Cipollaio, Radici, Abetone, Collina, Vestito, Centocroci e parecchi altri.

Condizioni estreme

La gara di Favini è durata 28 ore e 16 minuti: «È stata una corsa molto dura, sia per il percorso che per le condizioni climatiche, con la pioggia al via e il freddo intenso durante la notte: in cima al passo Pradarena, c’erano 5 gradi e le lunghe discese sono state parecchio impegnative». A vincere la prova è stato il Campione Italiano Daniele Rellini, in 25 ore e 31 minuti. Secondo il Campione Italiano Ultracycling 2018 Andrea Bartemucci, in 27 ore e 7 minuti.

Sempre più estremo

«Essere sul podio con atleti come loro è un onore: ho iniziato il 2021 con l’obiettivo di concludere almeno una delle tre gare di ultracycling che avevo pianificato, dato che finora avevo corso soltanto nelle Ultrafondo da 300-400km e mai su distanze come queste. Concludere tutte le prove che avevo in calendario e salire addirittura due volte sul podio è stata una bellissima sorpresa». Grazie al risultato di questo weekend Favini chiude al terzo posto anche l’Ultracycling Italia Cup, vinta da Tommaso Bovi, nonostante il ritiro all’UltrApuane. «Ora il mio unico obiettivo è riposarmi e godermi i risultati di questa splendida stagione. Tra qualche settimana inizierò a pensare al prossimo anno, con un’unica certezza: mettermi alla prova in qualcosa di ancora più estremo».

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