Dalla BCC nuove attrezzature per gli ospedali di Busto, Legnano e Varese

bustoarsizio legnano varese attrezzature ospedali

BUSTO GAROLFO – Quattro giorni dopo aver stanziato 10 milioni di euro per prestiti a tassi e condizioni agevolate per le aziende socie e clienti, Roberto Scazzosi, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, richiama alla necessità di mantenere alto il flusso di aiuti verso gli ospedali del territorio, in particolare quelli identificati come hub per il coronavirus. «La battaglia – ammonisce Scazzosi – è ancora lunga e negli ospedali c’è un crescente bisogno sia di apparecchiature sia di strumentazioni e dotazioni monouso. Dobbiamo incrementare gli sforzi e combattere con vigore e spirito solidale sui due fronti: quello della tenuta economica e quello del sostegno alle strutture sanitarie». Così, in accordo con le direzioni ospedaliere di Busto Arsizio, Legnano e Varese, la BCC ha messo a disposizione di ognuno di loro i fondi per acquistare un’attrezzatura ritenuta urgente e necessaria; inoltre ha aperto un conto corrente per raccogliere le donazioni di soci, clienti e famiglie che vogliono contribuire, anche con una piccolissima somma, alla cordata di solidarietà a sostegno degli ospedali.

Scazzosi: «La battaglia contro il virus sarà ancora lunga»

«Abbiamo visto – spiega il presidente dell’istituto di credito cooperativo – che le aziende hanno più facilmente la possibilità di interloquire con gli enti ospedalieri, mentre per i privati è più difficile. Per questo abbiamo deciso di metterci a disposizione per diventare i collettori anche delle più piccole gocce di generosità. Sono certo che ognuno di noi farà quello che potrà, così che tutti assieme si possa raggiungere l’impensabile, come è accaduto in Fiera a Milano». Si può contribuire con una donazione sull’IBAN IT86L0840432690000000028790 del conto corrente aperto dalla BCC di Busto Garolfo e Buguggiate e intestato al Gruppo volontari Protezione civile Busto Garolfo onlus, indicando la causale “Emergenza ospedali”.

Ecco che cosa è stato acquistato nei singoli ospedali

BUSTO ARSIZIO. Per i nuovi posti letto del reparto di Terapia intensiva, è stato messo a disposizione un ecografo MyLab XPRO 30 completo, con sonda lineare vascolare e una sonda cardiologica. «Ogni donazione – commenta il direttore generale dell’ASST Valle Olona, Eugenio Porfido – che va a migliorare la cura dei nostri malati e agevola il lavoro dei nostri clinici è preziosa. Soprattutto in questa emergenza».

LEGNANO. Anche qui la richiesta è stata quella di un ecografo, in questo caso un Vivid T8 carrellato (nella foto in alto), fornito di sonde lineare vascolare, cardiologica e convex per general imaging, completo di stampante e accessori, che è stato destinato all’unità operativa di Medicina d’urgenza. «C’è ancora bisogno di tanto – osserva Norberto Albertalli, presidente della Fondazione degli Ospedali onlus – ed è necessaria la rapidità negli interventi e nelle decisioni. Iniziative come questa della BCC danno un concreto aiuto alla battaglia che stanno combattendo i nostri sanitari».

VARESE. Per il “Circolo” sono state messe a disposizione cinque stazioni di monitoraggio carrellate da triage e 300 kit di broncoscopi monouso da 10 con tablet. Per il direttore generale della ASST Sette Laghi, Gianni Bonelli, «questa donazione rappresenta una conferma importante dell’affetto del nostro territorio verso la nostra Azienda. C’è un legame solido, storico, che rappresenta non solo una straordinaria risorsa strategica, ma anche una peculiarità specifica: non so se altrove esistono ospedali che possono vantare un rapporto così stretto e fertile con la comunità locale».

bustoarsizio legnano varese attrezzature ospedali – MALPENSA24