SESTO CALENDE – Il tratto del sentiero E1 che passa da Sesto Calende è ora libero dalle piante cadute e finalmente percorribile grazie ai volontari della Protezione Civile del Parco del Ticino: la scorsa domenica 10 marzo infatti, il gruppo prociv cittadino, nell’ambito di un corso di aggiornamento sull’utilizzo della motosega, ha reso agibile il sentiero che attraversa il bosco tra le frazioni di Lentate e Oriano.
Passaggio libero
Erano quasi 40 le grosse piante cadute nel corso dell’ondata di maltempo che interessò la zona di Sesto due anni fa, nel 2017, e che di fatto ostruivano ancora oggi, in alcuni punti, il passaggio nel sentiero. Con ordinanza comunale emessa dal vicesindaco Giovanni Buzzi (trattandosi di terreni privati) è stato così possibile ai volontari della Protezione Civile di fare un’esercitazione pratica rispetto al corso sull’uso della motosega: oltre trenta corsisti divisi in due squadre – una ha operato in località Santa Fè a Lentate, un’altra da Oriano verso Lentate – hanno sgomberato dalle piante e reso di nuovo percorribile l’E1, lo storico sentiero europeo inaugurato nel 1972.
Dalla Norvegia fino in Sicilia
Lungo oltre 7mila chilometri, l’E1 unisce Capo Nord, in Norvegia, con Capo Passero in Sicilia, attraversando le varie nazioni europee da nord a sud: un sentiero escursionistico quasi totalmente percorribile, che entra in Italia da Porto Ceresio toccando appunto anche il territorio di Sesto Calende. Soddisfazione per il lavoro da parte dei volontari espressa anche da Jole Capriglia e Alessandro Ceron, consiglieri comunali con delega rispettivamente alla Protezione Civile e al Parco del Ticino: «Ritorna percorribile l’E1 nel punto in cui attraversa il nostro bellissimo territorio, grazie alla professionalità dei nostri volontari che considerano la formazione fondamentale per una squadra che è pronta ad ogni emergenza».
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