CASORATE SEMPIONE – Rilanciare il settore giovanile di calcio e mettere la pista d’atletica sotto una luce differente. Letteralmente. Casorate Sempione mette sul tavolo due nuovi progetti per incentivare i giovani sportivi. Da una parte una vera e propria sfida col passato: un bando per dare in gestione il vecchio campo delle “Saette” e riportare in vita la storica società. Dall’altra, invece, l’amministrazione del sindaco Dimitri Cassani punta sull’atletica leggera, mettendo fra le priorità del piano di riqualificazione dell’illuminazione pubblica la pista da corsa nel centro sportivo Altobelli, che è di proprietà del Comune.
La rinascita delle “Saette”
«La prima squadra non esiste più e i più piccoli fanno riferimento alle società di calcio qui vicine», contestualizza il primo cittadino. Un modo per dire che è arrivato il momento di «valorizzare nuovamente le giovanili, mantenendo sempre un collegamento con la storia di Casorate». Il terreno di gioco che una volta era gestito dalla storica società è di proprietà del Comune. Quindi l’idea dell’amministrazione è «affidare il campo a una società con la quale stipulare una convenzione, come quella che avevamo con le “Saette”». Motivo per cui «abbiamo già pubblicato una manifestazione di interesse, dove spighiamo le intenzioni dell’offerta». Il campo verrà quindi dato in gestione attraverso un bando di gara.
Nuova luce sulla pista d’atletica
Non meno importante il piano per riqualificare l’impianto di illuminazione della pista d’atletica, fra le strutture presenti nel polo Altobelli. Anzi, si parla di «priorità». Come spiega Cassani: «Di recente abbiamo approvato in consiglio comunale il progetto per rifare l’illuminazione pubblica in paese». E aggiunge: «Attraverso anche i contatti con Enel, abbiamo specificato che l’intervento sulle luci della pista venisse inserito fra le premialità. E dovrà essere la prima operazione da portare a termine». La pista rientra nella convenzione originale fatta con l’Altobelli. «Di recente è stato stipulato un accordo fra le parti, da formalizzare a breve, che andrà a stralciare la pista dalla convenzione, riportandola in carico all’Ente: a quel punto, attraverso una gara, sarà affidata a una società, che ne diventerà il gestore». Così come sarà il gestore del campo da calcio all’interno del circuito di corsa, «che a sua volta potrà essere condiviso con un’altra associazione».
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