GALLARATE – Violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Sono le ipotesi di reato per un italiano di 21 anni, pregiudicato, arrestato ieri 24 maggio dai carabinieri di Gallarate.
L’aranciata dal bancone
Sono stati i suoi genitori, alle prime luci dell’alba, a chiedere l’intervento dei militari. Il giovane era fuori di sé e stava rompendo tutti i mobili dell’abitazione. Giunti immediatamente sul posto con due pattuglie a Gallarate, gli uomini del capitano Matteo Russo sono stati pesantemente insultati dal 21enne che, dal balcone, ha persino lanciato verso di loro anche una bottiglia aperta di aranciata.
Processo lampo
I militari sono entrati in casa e lo hanno immobilizzato. Ma non è stato semplice. Il pregiudicato si è ribellato sferrando calci e pugni, provocando ai carabinieri lesioni, per fortuna di lieve entità, ritenute dai medici guaribili in qualche giorno. I carabinieri lo hanno quindi arrestato e direttamente trasportato in tribunale per celebrare il rito direttissimo. Il giudice, considerato che nel passato era stato già arrestato sia dall’Arma sia dalla polizia di Stato per analoghi motivi, ha disposto la carcerazione. Ora si trova dietro le sbarre a Busto Arsizio.
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