Disagio giovanile, Albizzate lo sconfigge con il dialogo

Disagio giovanile Albizzate incontri

ALBIZZATE – «Non è ancora il momento di usare i muscoli. Ci proviamo con il dialogo, confidando nell’intelligenza dei nostri ragazzi». Il sindaco di Albizzate Mirko Zorzo e l’assessore all’Istruzione Cinzia Trombino vogliono aprire un canale di comunicazione con i ragazzi del paese, finiti al centro del dibattito (le opposizioni hanno persino presentato un’interrogazione sul tema) per una serie di comportamenti inopportuni. Urla, schiamazzi, rifiuti abbandonati, vandalismi: ad Albizzate non si può certo parlare di movida, ma anche qui non è più tempo di voltarsi dall’altra parte davanti a un fenomeno generalizzato – quello del disagio giovanile – che sembra essersi acutizzato un po’ ovunque dopo il lockdown.

In mezzo ai giovani

Senza una data prestabilita, nelle prossime sere Zorzo e Trombino si paleseranno nei luoghi di aggregazione preferiti dalle compagnie di ragazzi, come per esempio piazza IV Novembre, piazzale Sefro, il parcheggio di via Parini, le gradinate, il parco La Fornace. Contro vandalismi, schiamazzi e abbandono di rifiuti, lo scorso gennaio il Comune aveva già fatto installare una inferriata per inibire di notte l’ingresso al porticato della biblioteca di Albizzate. «Ma non posso certo chiudere tutto il paese», sottolinea Zorzo. «Anziché fare lo sceriffo, colpevolizzare e chiudere altri spazi, proviamo la strada del dialogo. E’una sfida che accettiamo volentieri nell’ottica di conoscenza dei nostri ragazzi».

Una strana estate

I comportamenti sbagliati emersi nell’ultimo periodo sono secondo l’amministrazione anche una conseguenza dell’inedito momento storico creato dall’emergenza sanitaria. «Durante questi mesi hanno perso dei punti di riferimento», dice Trombino. «Tirare la corda è probabilmente un modo per attirare l’attenzione». Il Comune però non si rassegna e prova con il dialogo a reindirizzare l’esplosività giovanile in energia positiva. Con il dialogo, sono certi Zorzo e Trombino, potranno nascere nuove opportunità per togliere i ragazzi da una panchina sopra cui trascorrono intere giornate senza fare nulla. Combattere la noia è il primo passo per sconfiggere il disagio.

Un’inferriata per allontanare i vandali dalla biblioteca di Albizzate

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