BUSTO ARSIZIO – Un quattordicenne di origini albanesi è ricoverato in ospedale a Busto Arsizio con una profonda ferita da taglio alla gola. Non è in pericolo di vita anche se le sue condizioni sono ritenute serie dai medici. Il ragazzo è stato aggredito poco dopo la mezzanotte di oggi, venerdì 10 luglio, in piazza Vittorio Emanuele, luogo di ritrovo della movida e, soprattutto nelle sere dei giovedì estivi, piazza a forte rischio di risse per la presenza di gruppi di minorenni in “libera uscita”. Situazione che sta generando forte preoccupazione tra le autorità, tanto che proprio ieri sera, giovedì 9, sono stati organizzati pattuglie congiunte di controllo tra polizia di Stato e carabinieri.
Terminato il monitoraggio delle forze dell’ordine, a cui ha partecipato anche il sindaco Emanuele Antonelli al termine del consiglio comunale, si è verificata l’aggressione. Il quattordicenne è stato colpito con un collo di bottiglia probabilmente da un coetaneo col quale, per futili motivi, era venuto alla mani. Uno sguardo di troppo, una parola sbagliata ed è spuntata l'”arma”. Colpo secco alla gola, il giovane che cade a terra, gli amici che chiamano i soccorsi: sarebbe stato sufficiente un minuto di ritardo e l’intervento dei sanitari della Croce rossa sarebbe risultato vano.
Sull’episodio stanno indagando gli uomini del commissariato cittadino che, a quanto pare, incontrano difficoltà nell’identificare l’aggressore. Tra l’altro, sembra che i due litiganti, nemmeno si conoscessero. Tutto si inserisce nel contesto di forte disagio che caratterizza le serate d’estate a Busto Arsizio e non solo, “assediate” da una movida che sta andando fuori controllo e, appunto, a parte i continui e inaccettabili vandalismi, rischia di degenerare sempre più spesso. Proprio nei giorni scorsi si era tenuta una riunione in prefettura a Varese per trovare soluzioni che sta diventando un enorme problema sociale e di civile convivenza.
Movida fuori controllo a Busto, Rogora: «Arrivano i rinforzi»