LEGNANO – Una ventina di muri liberi di proprietà del Comune destinati a opere di street art. La giunta di Legnano, su proposta dell’assessore alla cultura, Guido Bragato, ha approvato oggi, mercoledì 1° febbraio, la delibera per identificare gli spazi da destinare alla realizzazione delle opere. L’idea riprende il modello adottato dal Comune di Milano e prevede che i muri liberi siano contrassegnati da un’apposita targhetta: una modalità apprezzata dalla comunità dei writer, che potranno cominciare i loro lavori quando saranno state posizionate le targhette.
Bragato: «Puntiamo alla disponibilità anche dei privati»
«La nostra amministrazione – sottolinea Bragato – intende valorizzare gli spazi di proprietà comunale promuovendo il ruolo attivo dei cittadini a beneficio della qualità urbana e la street art è, in questo senso, uno degli strumenti ormai ampiamente riconosciuti per migliorare i luoghi pubblici del territorio. Con questa iniziativa, che va incontro anche a richieste di spazi appositi formulate da appassionati, intendiamo cominciare un percorso di street art in città che, in futuro, vorremmo allargare favorendo la messa a disposizione di muri di proprietà di privati».
Ecco i muri da trasformare in opere d’arte
I muri identificati dall’amministrazione comunale sono quelli del sottopasso tra piazza Mercato e il Parco Castello, del sottopasso tra le vie Montebello e Bainsizza, dei giardinetti Pattani di viale Gorizia (lato strada e interno lungo la ciclabile), della piscina comunale nel tratto di strada cieca su viale Gorizia, del lungo Olona nel tratto da viale Gorizia a piazza Carroccio, del campo sportivo Cozzi sui lati di via Santa Caterina e via Indipendenza, del sottopasso tra piazza Butti e via Venegoni, del campo sportivo Mari (lati su via Palermo e via Pisacane), dei parchetti di via Liguria-Sondrio e di via Torino (esterni).
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