Gorla Maggiore, un drone per contrastare spaccio e criminalità nei boschi

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GORLA MAGGIORE – La sicurezza mette le ali. E’ stato consegnato ieri alla protezione civile il nuovo drone acquistato dall’amministrazione. Ora i volontari avranno a disposizione questo strumento per poter svolgere al meglio una serie di attività specifiche in caso, ad esempio, di ricerca di persone scomparse. Ma anche le forze dell’ordine, che lo potranno utilizzate per rendere ancora più efficace il controllo del territorio anche dall’alto.

Il nuovo volontario “meccanico” di protezione civile è dotato di sei eliche e di una termocamera. L’apparecchiatura rimarrà in dotazione della protezione civile, ma potrà essere utilizzato anche in altri particolari situazioni.

«Con il drone in dotazione la nostra protezione civile potrà contare su uno strumento in più per svolgere il proprio fondamentale compito – ha dichiarato il sindaco Pietro Zappamiglio – Ma il piccolo velivolo tornerà molto utile anche per altre attività. Penso ad esempio in caso di incendio boschivo, oppure per la verifica dello stato di manutenzione degli immobili comunali».

Ma non solo. Perché l’impegno di un drone nel campo della garanzia della sicurezza può essere impiegato in maniera molto versatile e su più fronti.

«Sarà anche a disposizione delle Forze dell’Ordine nelle attività di contrasto alla criminalità nei nostri boschi e sul territorio», ha concluso il sindaco.

 

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