Eccellenze culinarie: lo zafferano di Angera premiato con il marchio De.Co.

angera zafferano denominazione comunale eccellenze

ANGERA – Dopo il Pane di Angera, il Vino Muffato Mott Caré e i Gioielli di Angera, la storia delle eccellenze di Angera si arricchisce ancora di più. Infatti, il Comune ha deciso di premiare con il marchio di Denominazione comunale di origine (De.co) anche lo zafferano d’Angera. La produzione dell’oro rosso, coltivato per la prima volta in Lombardia proprio in questo Comune, era scomparsa da 200 anni, ma l’azienda agricola “Le sinergie” l’ha riportata in vita nel 2016 e ora si appresta a ricevere il premio di eccellenza locale.

Una storia lunga secoli

Nuovo tassello per il progetto dell’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Angera per la valorizzazione dell’artigianato locale e del “saper fare” in ambito di eccellenza. A essere premiato con il marchio DE.CO (Denominazione Comunale di Origine) questa volta è lo “Zafferano di Angera”, prodotto dal 2016 dall’Azienda Agricola “Le Sinergie”, realtà consolidata nella coltivazione biologica di erbe aromatiche e officinali, frutta e piccoli ortaggi.

Lo “Zafferano di Angera” riporta in vita, a quasi 200 anni di distanza, le tecniche storiche di coltivazione, descritte nel testo scientifico del 1829 “Monografia dello Zafferano” del medico angerese Ajcardo Castiglioni (1774-1849). Il Castiglioni, animato da interessi naturalistici e interessato alla botanica farmaceutica, nel 1810 aveva portato ad Angera, primo in Lombardia, sei bulbi di zafferano ricevuti dall’Orto Botanico dell’Università di Pavia per farli crescere e moltiplicare, prima prudentemente in vaso e poi con successo nel suo orto di casa.

Nella sua pubblicazione il Castiglioni dava precise istruzioni per la gestione delle “zafferaniere”, per la raccolta, la preparazione e l’utile commercio del prodotto, auspicando che l’esempio angerese potesse servire a favorirne la diffusione nelle province di Como e di Milano. Con la morte del Castiglioni, ad Angera la coltivazione dello zafferano fu però purtroppo interrotta.

L’oro rosso torna ad Angera

«Dopo due secoli una piccola azienda agricola angerese riprende la coltivazione dell’Oro Rosso rinnovando una tradizione che appartiene al nostro territorio, con il grande merito di dedicarsi ad una produzione ricca di soddisfazioni, ma molto faticosa e impegnativa, in quanto svolta ancora completamente manualmente», ha dichiarato Alberto Senaldi, esperto Commerciale e Gastronomo della Commissione De.Co.

«Lo Zafferano di Angera sarà il quarto prodotto De.Co. ad aggiungersi alle eccellenze locali che valorizzano le nostre tradizioni, attraverso la ricerca scientifica, e stimolano la creatività e l’imprenditoria locale. Dopo il Pane di Angera, il Vino Muffato Mott Caré e i Gioielli di Angera, vi portiamo a conoscere un’altra affascinante storia che trae origini dal nostro passato», ha poi spiegato Valeria Baietti, assessore del Comune di Angera.

Primi in Lombardia

Il dottor Castiglioni si vantava di essere il primo in Lombardia a coltivare lo zafferano, confidando nelle sue proprietà nutrizionali e fitoterapiche ed era veramente soddisfatto del proprio operare. «La riscoperta di un piccolo dimenticato capitolo di storia angerese ha suggerito l’avvio di una iniziativa che porta la coltivazione dello zafferano ad inserirsi oggi nella tradizione dei prodotti di qualità della nostra terra», prosegue Giuseppe Armocida, presidente della Società Storica Varesina e membro della commissione DE.CO.

L’inaugurazione

L’inaugurazione della nuova De.Co si terrà sabato 19 giugno alle 16.30 all’Azienda Agricola “Le Sinergie” (Angera, Via Paludi 32), nell’ambito di un intero week-end dedicato a tour aziendali con passeggiate erboristiche, racconti e un piccolo buffet con degustazione di tisane e prodotti dell’azienda agricola. L’occasione è data dall’inaugurazione di uno spazio polifunzionale che sarà sede di serate a tema erboristico, fitoterapico e di cosmesi naturale, nell’ambito del progetto “LaboratoriAMO le erbe” dedicato a famiglie, gruppi, scuole e appassionati di medicina naturale. L’evento è gratuito, ma i posti sono limitati e quindi è obbligatorio prenotarsi entro il 17 giugno alle 12, telefonando al 347/8308187, o scrivendo a info@lesinergie.eu.

angera zafferano denominazione comunale eccellenze – MALPENSA24