Efaief, line-up a punto e rock tutto d’un fiato: la band di Magnago torna con “Raw”

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MAGNAGO – Ormai si avvicina il trentesimo compleanno per gli Efaief, formazione rock appartenenente alla scena musicale tra Alto Milanese e Varesotto che lunedì 25 maggio ha pubblicato “raw.”, ultimo album dal parto difficile. La sua uscita era infatti prevista a febbraio (l’ha anticipata il singolo “Millimetri”, appena prima di Natale) ma ha dovuto sottoporsi ai rigori imposti dal Covid-19: i tempi ne hanno risentito con dei ritardi, tanto da convincere la band a pubblicare un secondo singolo, “Rockstar”, a marzo.

All’album è legata un’iniziativa benefica

Terzo disco dalla reunion datata 2015, “raw.” è il primo lavoro completo con la nuova line-up definitiva: Antonio Zardoni alla batteria, Lele Marta e Michele Miotto alle chitarre, Stefano Zardoni al basso e Roberto Mazzuia alla voce.
«È un album diverso», ha dichiarato Miotto. «Finalmente dopo tanti anni abbiamo trovato il nostro equilibrio. Non sono più solo a scrivere e arrangiare i pezzi ma lo facciamo tutti insieme, discutendo anche animatamente a riguardo, ma in senso buono. Abbiamo inserito tutte le nostre suggestioni, le nostre passioni e le nostre ansie, un album tutto d’un fiato, scritto e suonato così».
Disponibile gratuitamente su Bandcamp come il resto della loro discografia , “raw.” è collegato a un’iniziativa benefica: durante il download si potrà fare una donazione. Tutti i ricavati andranno per la lotta contro il Covid-19 e la band pubblicherà e terrà aggiornate su Facebook tutte le donazioni.

La scrittura di nuovi brani non si è mai interrotta

La storia degli Efaief nasce nel 1992 dall’incontro di Lele Marta e Michele Miotto. La band ha cominciato a calcare i palchi lombardi dal 1995, acquistando negli anni un seguito sempre crescente. Molto parchi nella pubblicazione dei loro album – solo due nella prima fase della loro vita, “Singular Vision” (1995) e “Changes” (2004), tra l’altro mai distribuiti dai canali ufficiali – gli Efaief hanno basato sull’esibizione live praticamente tutti i sedici anni che hanno costituito il “lato A” della loro storia. Arrivati al massimo della notorietà tra il 1998 e il 2002 hanno deciso, nel 2006, di sciogliersi per procedere con i loro progetti personali.
Il nucleo del gruppo si è poi ritrovato nel 2015 e ha deciso di celebrare l’evento pubblicando una retrospettiva con versioni tagliate da “Changes”, remix e altro materiale risalente all’ultimo periodo prima dello scioglimento. La scrittura di nuovi brani, comunque, non si è mai interrotta, neppure per l’uscita del secondo lavoro dal titolo più che esplicito “Washing away the rust” e dai sedici mesi di live che hanno caratterizzato l’attività della band tra il 2018 e metà 2019 quando, in giugno, si sono chiusi in studio e hanno cominciato a lavorare sulle nuove idee.

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efaief rock band magnago – MALPENSA24