LEGNANO – Primi tamponi alle RSA Il Palio di Legnano (nella foto sopra) e Oasi di Cerro Maggiore. I risultati si avranno in 72 ore. Lo conferma il direttore generale delle due RSA, Luca Croci, che non nasconde le «grosse difficoltà» incontrate per ottenere l’esecuzione dei test sul Covid-19. «Ieri, lunedì 20 aprile – spiega Croci – sono stati effettuati cinque tamponi al Palio e altrettanti all’Oasi. Lasciata alle spalle la parte burocratica, attendiamo i referti dal laboratorio dell’ospedale di Legnano, che ha chiesto alcuni giorni perché sovraccarico». Ulteriore “rinforzo” alle due RSA gestite dalla stessa società (in quella di Legnano sono presenti una settantina di anziani, un centinaio a Cerro), da domenica è entrato in servizio un medico della Protezione Civile nazionale, Alessandro Galli, che affianca gli altri medici nel giro visite oltre a sovrintendere alle procedure relative ai tamponi, alla sanificazione degli ambienti e all’isolamento degli ospiti positivi sulla base di un apposito corso da lui seguito a Roma.
Croci: «Situazione sotto controllo, contagio contenuto»
«La situazione è sotto controllo – tiene a sottolineare Croci, che ha prontamente risposto alla nostra richiesta di informazioni –. Ad oggi, al Palio si sono registrati 4 casi di Covid-19, tutti ricoverati in ospedale, dove uno è deceduto una settimana fa; a Cerro (nella foto qui sopra) si contano una decina di ospiti con sintomi febbrili e sospetti, ma stamattina nessuno aveva la febbre, mentre a Legnano ce n’era solo uno. A Cerro avviso quotidianamente il sindaco Berra, mentre a Legnano ho provato a informare il commissario ma non sono mai riuscito a parlarle direttamente. Tutte le famiglie – prosegue il direttore generale delle RSA – vengono regolarmente chiamate e hanno il mio numero di cellulare personale per chiamarmi e inviarmi whatsapp; sono a disposizione anche le email oasi@isenior.it e ilpalio@isenior.it. Cerco di essere il più trasparente possibile, non ho nulla da nascondere e credo di essermi adoperato fin dove potevo. Però mi rendo conto che per i familiari è una situazione difficile: la struttura è chiusa all’esterno dal 24 febbraio e questo ha consentito di contenere il contagio fino al giorno di Giovedì Santo».
Comunicazioni con l’esterno a turno per sicurezza
Per venire incontro alla volontà di comunicare con l’esterno degli ospiti in isolamento, quindi di fatto confinati nelle camere, e dei loro familiari, le RSA hanno predisposto un calendario di videochiamate, suddivise per piani in modo da non far spostare gli operatori che se ne occupano da un piano all’altro nello stesso giorno, allo scopo di evitare possibili contagi. «Le comunicazioni – ribadisce Croci – si svolgono a turno per questioni logistiche e di sicurezza». Lo stesso avviene per i carrelli e i materiali in uso: tutto arriva ai piani con ascensori, senza contatti diretti del personale da un piano all’altro.
Aumentano i casi a San Vittore Olona, altolà del sindaco
Peggiora la situazione dei contagi a San Vittore Olona, dove alla data del 20 aprile risultano 46 cittadini positivi al Covid-19 e altri 20 in isolamento; non sono contemplati gli ospiti della Fondazione Mantovani che fa capo all’ATS. «In tutto il territorio – lamenta il sindaco, Daniela Rossi – i casi sono in aumento. Lascio ad ognuno trarre le debite conclusioni. Ho richiamato più volte l’importanza di osservare le prescrizioni igienico-sanitarie a tutela propria e degli altri. Tanti cittadini dimostrano un grande senso di responsabilità ma alcuni, e non pochi, ritengono di essere legittimati a tenere comportamenti irrispettosi delle norme mettendo a rischio la salute di molte persone». Solo nella giornata di ieri, lunedì, sono state elevate nel comune 16 contravvenzioni a persone trovate a “passeggiare” senza validi motivi. Il sindaco precisa che le somme ricavate dalle multe non sono destinate alle casse del Comune, ma sono di competenza regionale. Domani, mercoledì 22, gli uffici del Municipio resteranno chiusi per un intervento di sanificazione degli ambienti.