ELEZIONI AMERICANE 2020 Contro Trump scende in campo anche Obama

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Nel dramma delle numerosi morti provocate dal Coronavirus, e dallo sconcerto in tutta l’America per le immagini di New York, proviamo a cambiare prospettiva e ributtarci a rovistare nel motore della macchina elettorale statunitense. Il fatto più eclatante è avvenuto negli ultimi giorni:  l’endorsement di Barack Obama nei confronti di Joe Biden.

Nel videomessaggio di sostegno a Joe Biden, Obama sembra essere tornato al 2008, con quel suo magnetismo che tanto piacque agli americani e soprattutto alle minoranze. Un messaggio che venne per certi versi definito messianico e immaginifico, che però lasciò in eredità la vittoria del magnate Newyorkese Donald Trump nel 2016 e un Partito Democratico diviso in faide.

Obama esce dall’ombra

Oggi Obama esce dall’ombra e mette la faccia per Joe Biden indicandolo come l’uomo della provvidenza:  «Joe Biden ha esperienza per guidarci in uno dei momenti più bui», ha dichiarato nel suo videomessaggio di martedì.
Nello suo storytelling, Obama prova a risvegliare quell’entusiasmo che fino ad oggi Joe Biden non è riuscito a smuovere. Certo è che anche la crisi sanitaria e lo stop a qualsiasi evento elettorale rischia di penalizzarlo, ma lo stesso problema potrebbe averlo Trump, che adora i grandi raduni nel quale riesce a motivare e mobilitare la gente.

Gli analisti americani si sono impegnati negli ultimi giorni a raccontare quanto c’è di Obama nella candidatura di Biden. Si parla di telefonate, di incontri agli ex sfidanti alle primarie per fare in modo che il Partito Democratico si riunisse sotto la bandiera di Biden. Tutto giusto, tutto riuscito? Non proprio, perché i problemi potrebbero arrivare dalla sinistra democratica e dalla sovraesposizione mediatica di Barack Obama. Tant’è vero che in molti ora mettono in dubbio l’indipendenza e l’autonomia di Joe Biden nel caso fosse eletto, voci alimentate non solo dagli avversari repubblicani ma anche dagli editorialisti di molti autorevoli quotidiani nazionali.

L’endorsement di Sanders

Sanders martedì, in videoconferenza, ha voluto dichiarare il suo appoggio a Joe Biden: «Abbiamo bisogno di te alla Casa Bianca, e farò tutto quello che posso per farlo accadere».

Sicuramente una dichiarazione importante, ma tutti si domandano se sarà sufficiente per convincere gli elettori del Senatore del Vermont. Pochi ricordano infatti che Sanders nel 2016 fece ben di più di un semplice videomessaggio, addirittura comparve insieme alla Clinton in New Hampshire dichiarando: «Hillary Clinton ha vinto le primarie democratiche. Mi congratulo con lei. Hillary sarà il candidato democratico e farò di tutto perché lei diventi il prossimo Presidente degli Usa». Ebbene sappiamo tutti come è finita. Biden è avvisato.

Sondaggi clamorosi

Con l’emergenza sanitaria in corso le notizie sui sondaggi elettorali sono giustamente passate in seconda fascia, ma i grandi network e le università americane continuano a commissionare sondaggi di ogni tipo. In questa settimana sono usciti due sondaggi che per certi versi potrebbero essere assolutamente marginali e di scarsa importanza, ma nella realtà, se confermati nel voto di novembre, condannerebbero Donald Trump ad abbandonare la Casa Bianca.

I sondaggi in questione hanno misurato la preferenza tra Biden e Trump negli elettori di Arizona e Virginia, due Stati in cui Trump non può permettersi di perdere se vuole ottenere il secondo mandato. In entrambi i casi Biden è avanti di ben 10 punti percentuali. L’ultimo democratico a vincere in Arizona alle presidenziali fu Bill Clinton nel 1996, a dimostrazione che il vero fronte da tenere d’occhio per Trump è il Sudovest, dove per mille fattori sociali, economici e culturali il tessuto elettorale e politico sta radicalmente cambiato. Anche Trump ora è avvisato.

Giacomo Iametti

Lo speciale Elezioni Americane 2020 ci accompagnerà fino al prossimo 3 novembre, giorno delle 59esime elezioni presidenziali nella storia degli Stati Uniti. Si tratta di un appuntamento settimanale a cura di Giacomo Iametti e Simone Cecere, creatori della pagina Instagram Elezioni Americane 2020 (CLICCA QUI per accedere), una striscia quotidiana di poco più di un minuto in cui, attraverso Stories, sondaggi, grafici e approfondimenti, viene raccontato tutto ciò che succede Oltreoceano nella corsa alla Casa Bianca.

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