VARESE – A Busto Arsizio Fratelli d’Italia abbatte il muro del 30%. E’ l’unica delle tre grandi città della provincia di Varese in cui il partito di Giorgia Meloni supera di gran lunga il dato nazionale. E’ l’effetto traino degli equilibri locali, dato che a Palazzo Giraladoni il sindaco Emanuele Antonelli è espressione di FdI. Stesso discorso a Varese, città governata da sei anni dal Pd con Davide Galimberti: qui i dem superano addirittura il 20%, facendo da argine al successo del centrodestra. A Gallarate, città governata da Andrea Cassani, invece non si notano grandi scostamenti rispetto al dato provinciale. Qui la Lega fa il miglior risultato rispetto a Varese a Busto, ma con uno scarto minimo.
Qui Busto Arsizio
Il dato definitivo di Busto Arsizio (81 sezioni scrutinate su 81) vede Fratelli d’Italia primeggiare con 11.821 voti (30,22%) al proporzionale della Camera dei deputati. Bene anche Azione (11,54%), trainata dalla candidatura all’uninominale dell’ex sindaco Gigi Farioli. La Lega non si discosta molto dalla media provinciale (13,46%), mentre il Pd in città si continua a dimostrarsi debole (15,75%).
Qui Gallarate
Il dato di Gallarate è quello che più si avvicina alla media provinciale. Qui gli equilibri locali e i candidati in campo non sembrano aver spostato di molto gli equilibri. Sembra aver prevalso il voto d’opinione. Fratelli d’Italia è il primo partito con il 27,9%, seguono il Pd con il 17,2%, la Lega con il 13,7%, Azione con l’11,9%, Forza Italia con l’8,1% e il Movimento5Stelle con il 7,6%.
Qui Varese
Nella Città Giardino la politica locale ha decisamente spostato gli equilibri, con Fratelli d’Italia che si ferma al 25,8% e il Partito democratico che si attesta al 20,2%. La Lega è al 12,5%. Male Forza Italia (6,87%) che perde due punti percentuali rispetto a Busto Arsizio e Gallarate. Casualmente sono i due punti in più che guadagna Azione (13,05%) che con Guido Bonoldi all’uninominale fa il migliore risultato tra le tre grandi città della provincia.
