Emergenza medici a Busto e Gallarate? Gallera: “Problema organizzativo”

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MILANO – Mal comue mezzo gaudio. Frase fatta che però ben sintetizza le dichiarazioni di Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare, che oggi, martedì 11 settembre, a margine dell’assemblea lombarda al Pirellone, parla con Malpensa24 di sicurezza negli ospedali del Varesotto e di carenza degli organici medici e paramedici. Che cosa dice Gallera? Che i problemi, alcuni dei quali hanno carattere d’emergenza, sono gli stessi di tutti i nosocomi della regione. Temi noti, che a Busto Arsizio, Gallarate e Saronno hanno però occupato le prime pagine dei giornali locali in scia alle preoccupazioni e alle pesanti proteste degli addetti ai lavori, compresi alcuni politici che, di loro sponte, cioè senza un preciso mandato del gruppo o partito di riferimento, hanno preso atto della complessa situazione sanitaria. Due su tutti: Giacomo Cosentino (Lista Fontana) ed Emanuele Monti (Lega).

Arrivano i City Angels

Interventi, i loro, tesi a sottolineare i pericoli, ad esempio, della presenza di clochard al Sant’Antonio Abate di Gallarate e delle manifestazioni di violenza contro i sanitari ospedalieri registrati a Saronno e Varese. Cosentino, che ha annunciato la disponibilità dei City Angels a collaborare, ha pure presentato una richiesta a Gallera di relazionare qust’oggi in Aula attorno ai bivacchi abusivi.

Sicurezza da garantire dappertuttosicurezza ospedali gallera

Scenari che si ripetono un po’ in tutti i nosocomi,  si diceva. “Al Niguarda – anticipa l’assessore – sono presenti tutte le notti almeno una quarantina di senza tetto. Li stiamo monitorando. Al Policlinico siamo di recente intervenuti con le forze dell’ordine, ma il problema è di difficile soluzione. Del resto, gli ospedali sono per forza di cosa luoghi aperti al pubblico”. E a Gallarate? “Ho già chiesto e ottenuto un incontro con prefetto e questore di Varese e, assieme al direttore generale dell’Asst, affronteremo la questione”.  In verità, una riunione specifica sul tema della sicurezza negli ospedali è già in agenda per domani, mercoledì 12, a Villa Recalcati: il prefetto Enrico Ricci ha convocato il comitato della sicurezza e dell’ordine pubblico, allargato ai manager ospedalieri, per valutare il da farsi.

A fine anno i nuovi manager

Più complicato risolvere la mancanza di medici specialisti. I nodi da sciogliere rimandano ai paletti imposti dai governi di questi ultimi anni, alle difficoltà per assumere, al numero chiuso nelle università, al turn over dei medici specialisti (pediatri, anestesisti, medici di pronto soccorso), ai tagli dei budget.  “Complessità – afferma Giulio Gallera – che sono note. E che non riguardano soltanto l’Asst di Busto Arsizio. Forse lì il problema è anche organizzativo. Ma le stesse sofferenze si riscontrano in tutti gli ospedali. Vedremo che cosa possiamo fare nell’immediato”. Dichiarazione che apre a diverse considerazioni, pur rinviando di fatto le eventuali, attese soluzioni. A fine anno verranno rinnovati i manager di Asst e Ats: sarà quello il momento per avere riscontri? E nel frattempo? I medici continueranno a lanciare allarmi a vuoto sugli scontati disagi per gli utenti e, soprattutto, sui rischi di cure inefficaci a completo discapito dei pazienti? Il “mal comune mezzo gaudio” di sicuro non è lo sbocco che tutti si attendono.sicurezza ospedali gallera

Sicurezza ospedali gallera – MALPENSA24