BUSTO ARSIZIO – Arriva l’estate, ma la sicurezza a Busto non va in ferie. Continua con intensità l’attività di controllo del territorio della polizia locale. Accanto ai servizi di presidio delle strade della città, come segnalato dal comandante Claudio Vegetti, verranno anche pianificate ed attuate cinque campagne di sensibilizzazione per incrementare la sicurezza. L’obiettivo e intervenire per ridurre tutti quei comportamenti ricorrenti e che costituiscono particolari criticità, ma soprattutto mettono a rischio la sicurezza personale e degli altri.
Troppo spesso, infatti, alla base degli incidenti, anche gravi, ci sono le cattive abitudini. Tra queste l’uso del cellulare, ma anche il mancato aggancio delle cinture di sicurezza. A volte invece, è l’azzardo di un sorpasso, un semaforo rosso bruciato o una mancata precedenza. Sicurezza per chi sta alla guida, ma anche per i pedoni e chi va in bicicletta, poiché, sono proprio queste categorie ad avere la peggio. Infine controlli a tappeto anche per contrastare il degrado. Soprattutto nelle zone periferiche, dove la presenza della gente è minore e offre l’occasione per infrangere la legge con l’abbandono di rifiuti.
Le iniziative programmate sono puntano alla prevenzione e alla riduzione degli infortuni che vedono coinvolti adulti, ma anche bambini. L’attività della polizia locale si concentrare quindi sulle cinture di sicurezza allacciate, sull’utilizzo del vivavoce quando per rispondere al cellulare quando si guida, al rispetto dei comportamenti previsti dal codice della strada, spesso infranto a causa di distrazioni, al contrasto della guida in stato di ebrezza e al contrasto del degrado urbano.
I controlli verranno effettuati in diverse zone della città. Sia in centro, sia nei diversi quartieri periferici dove entreranno in azione pattuglie di zona e del Nucleo di Vigilanza di Quartiere. Grande attenzione anche nei punti più a rischio della viabilità cittadina. Verranno impegnate sia le pattuglie in auto, sia gli agenti in moto, che personale in servizio in abiti civili.