Pochi fronzoli e pragmatismo: il nuovo “credo” del Varese

 

Pragmatico, concreto, pochi fronzoli e dritto al punto. Mi è piaciuta molto la presentazione di ieri di mister Ezio Rossi. Scherzando e ridendo l’ha già buttata lì: in caso di quinto posto rinnovo del contratto automatico. Peraltro chi potrebbe dargli torto considerando l’attuale posizione della squadra biancorossa, ultima con 3 punti in classifica. Una vittoria e 5 sconfitte: tragedia sportiva. C’è un elemento da cui partire: pragmatismo e concretezza. Perfetto verrebbe da dire. È tutto ciò che a questa squadra è mancato in questo periodo. Svagata e svolazzante. Mai incisiva. “Meglio un tackle in più vinto che un passaggio in più”. Un dogma che spiega una filosofia di calcio completamente nuova. Più cattiveria agonistica e meno “Tiki Taka”. Più cattivi sottoporta. Che corde dovrà toccare il mister per accendere una squadra estremamente deficitaria in attacco? Si pescherá dall’interno o si andrà sul mercato ad acquistare gol che oggi non ci sono? Rossi valuterà la rosa e nei prossimi 15 giorni si cercherà di capire se intervenire e come farlo. Due settimane di studio per i giocatori che dovranno convincere l’allenatore che ha già fatto capire che davanti il numero di attaccanti è corposo. Poi si vedrà come individuare eventualmente un grande bomber. Ma oggi la parola d’ordine è “cazzimma”.

Ezio Rossi Varese-malpensa24