Basta illazioni, al Galfra è tutto in regola

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Da mesi, l’amministrazione e il mio ruolo di primo cittadino sono sotto attacco dalle continue dichiarazioni dei gruppi di minoranza, in particolare dal consigliere Carlesso, minoranza che non si definisce più tale ma che ormai, anche nelle loro dichiarazioni, si definisce opposizione.

Non intendo soffermarmi sul significato di questo termine, ma comprendo bene che questo ruolo è ormai di assoluta contrarietà a qualsiasi azione della giunta, che mi sento onorato di guidare, cui rinnovo piena fiducia. In questo anno abbiamo dedicato l’interezza delle nostre energie al lavoro per il nostro paese e la nostra comunità. Mai mi sono sottratto al confronto e all’ascolto, ne io né tantomeno la maggioranza.
Ne è prova il fatto che pur avendo un orario di ricevimento, la mia porta è sempre aperta e la mia disponibilità ad accogliere chiunque voglia parlare con me, non è mai venuta a mancare. Non credo di essere infallibile (ma nessuno lo è) né tantomeno ho la presunzione di esserlo, cerco sempre di svolgere il mio ruolo nel pieno rispetto delle prerogative che la legge mi affida, nel totale rispetto e devozione al giuramento pronunciato durante la prima seduta di consiglio comunale.

In questo anno, abbiamo fatto molto e i risultati si iniziano a vedere. Siamo consapevoli anche che la strada avanti a noi, sia ancora lunga, ricca di ostacoli e di imprevisti che siamo comunque pronti ad affrontare con fermezza e operosità. Giudici del nostro lavoro non siamo noi, ma solo ed esclusivamente i nostri concittadini e solo loro potranno promuoverci o licenziarci.

Tornado al tema più volte sottolineato dal consigliere Carlesso, quello del cantiere Galfra, dove mi definisce ipocrita per una serie di fatti e azioni da me svolte, intendo una volta per tutte fare chiarezza nella speranza di non tornar più a ribadire concetti, discussi più volte, sull’area compresa tra via Matteotti e via Piave, che per qualcuno pare esser diventato, l’ombelico del mondo. Si dice che io abbia addossato l’interezza della colpa alla società Asd Valle Olona, per l’uso improprio del campo, si dice che il comune non abbia vigilato correttamente, si vuol far credere che in quell’area si compiano misfatti di ogni genere.

Tengo a precisare come prima cosa, che l’operare dell’amministrazione, sia la parte tecnica che la parte politica, è sempre nell’alveo della legalità e nel pieno rispetto della legge. Se si sollevano dubbi sulla legittimità di scelte o decisioni, lo si fa con l’intento di delegittimare l’intero operato dell’amministrazione comunale. La cittadinanza sappia, che gli amministratori e i tecnici degli uffici di questo comune, sono persone oneste che lavorano e non sono impegnate a cercare o inventare disegni diabolici, per colpire o far torto a qualcuno. In quanto a me, non sono persona da scarica barile, mai ho fatto ricadere azioni su altri, mai ho dato colpe o responsabilità a chi mi ha preceduto.

Se mai c’è stata qualche leggerezza da parte dell’ente mi assumo ovviamente tutte le responsabilità, conscio della mia onestà e della mia buona fede, nel compiere il mio ruolo. Tutti i cittadini sappiano, che continueremo a svolgere il nostro ruolo e nello specifico il mio compito con l’attuale dedizione e operosità, fino all’ultimo giorno del legittimo mandato, affidatoci dai cittadini.

Marco Baroffio
sindaco di Fagnano Olona

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