GALLARATE – “Le persone che salgono senza biglietto sugli autobus di Gallarate superano abbondantemente il 50 per cento”. La denuncia arriva dal consigliere comunale di maggioranza, Giuseppe De Bernardi Martignoni (Fratelli d’Italia), deciso a prendere severi provvedimenti. “Ne parlerò con il sindaco. Proporrò di usare anche la polizia locale se necessario”.
Chi entra dall’uscita
Il numero di trasgressori sugli autobus del trasporto pubblico locale, fa sapere il capogruppo di FdI, è sempre stato alto. “Si stimava circa un 30%”. Con l’emergenza Covid, e dunque con una riorganizzazione del servizio concentrata soprattutto sul rispetto delle norme anti-contagio, la percentuale sarebbe però aumentata. “Supera abbondantemente il 50% ed è un affronto per chi paga”, dice Martignoni. “Il controllo dei biglietti spetta agli autisti, ma per rispettare gli orari delle fermate non hanno il tempo di effettuarlo. E così chi non paga entra dall’uscita e si siede comodamente in fondo viaggiando in modo abusivo”.
L’uso della polizia locale
Per il terzo partito di maggioranza, è arrivato il momento di trovare una soluzione. E potrebbe essere più facile di quello che si pensa, visto che in giunta la delega alla Sicurezza la detiene proprio Fratelli d’Italia con la vicesindaco Francesca Caruso. Martignoni propone infatti l’utilizzo dei vigili alle fermate più sensibili, a partire dalla snodo più importante che è la stazione ferroviaria. “Non è certo nostra intenzione appesantire ulteriormente i compiti della polizia locale che ha ben altro da fare, né tantomeno far diventare gli agenti dei bigliettai. Però una formula va trovata e secondo me utilizzare la polizia locale alle fermate può essere una soluzione. Quando ebbi la delega alla Sicurezza in Provincia utilizzammo la polizia provinciale con questo scopo e l’esperimento funzionò”.
Il cane poliziotto Ricco debutta in stazione. Presidio quotidiano a Gallarate