Divieti violati: 6 denunce tra Ferno e Lonate. Gesualdi: «Tolleranza zero»

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FERNO – Nella giornata di oggi, domenica 22 marzo, personale della Polizia Locale dell’Unione di Lonate Pozzolo e Ferno, ha attuato una serie di controlli relativi al rispetto delle norme che limitano la circolazione delle persone emanate in seguito all’espandersi dell’epidemia di coronavirus. Due pattuglie, sia mobili che in postazione fissa, guidate dal Comandante Emanuele Mattei, anche lui in strada e al fianco dei propri uomini per far rispettare le misure adottate dal Governo centrale e dalla Regione per il contrasto al covid-19, sono state impiegate su tutto il territorio dell’Unione in controlli sia di veicoli sia di pedoni.

Portava la torta alla zia

Sono stati controllati circa una trentina di auto e una decina di pedoni e sono sei le persone trovate a trasgredire le limitazioni in vigore. In particolare sono stati denunciati due automobilisti che circolavano senza autodichiarazione e che giustificavano la loro presenza in strada per esigenze non previste dai DPCM in vigore. Nei guai sono finite due donne: un 56enne residente a Lonate fermata mentre andava a trovare la madre anziana e un 47enne residente nel comasco che doveva portare una torta ad una zia residente nel biellese. Fermati e denunciati anche 48enne di Ferno e un 47enne di Cardano al Campo. In entrambi i casi non hanno fornito valide giustificazioni circa la loro presenza in strada.

Troppi per strada: tolleranza zero

A Lonate fermato un 27enne che girovagava lamentandosi di non riuscire più a stare in casa e un 40enne che andava a pranzo da un amico.  «Ancora troppe persone che girano per le strade del territorio di Lonate e Ferno senza valide giustificazioni – commenta il comandante Mattei – La Polizia Locale intensificherà ulteriormente i controlli con aumento delle pattuglie durante il giorno per sanzionare tutti coloro che non si adegueranno alle regole. Si raccomanda a tutti i cittadini di stare a casa e di uscire solo se strettamente necessario, ovvero se non se ne può fare a meno. Ancora troppe scuse per uscire, non verranno considerate e tollerate giustificazioni o ragioni che non evidenziano caratteri di urgenza e necessità». Conclude l’Assessore alla Sicurezza dell’Unione di Lonate Pozzolo e Ferno e Sindaco di Ferno Filippo Gesualdi:  «E’ incredibile come, dopo tutte le comunicazioni date con ogni mezzo vi siano ancora persone che si ostinano a non restate a casa. Neanche le notizie dei casi di positività al coronavirus di alcuni abitanti di Lonate Pozzolo e Ferno hanno convinto queste persone a stare in casa. Eppure il concetto è molto semplice: restate a casa. I cittadini erano stati avvisati dell’intensificazione dei controlli da parte della Polizia Locale e dei Carabinieri ma evidentemente anche questo non è bastato. Voglio ringraziare tutto il personale della Polizia Locale ed il Comandante Emanuele Mattei, che non si stanno risparmiando pur di poter garantire la sicurezza dei cittadini più che mai necessaria in questo periodo».

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