MALPENSA – «Siete un prezioso aiuto a chi sta in prima linea». Con queste parole il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, ha accolto la delegazione composta da 37 medici e 15 infermieri cubani atterrata oggi 22 marzo all’aeroporto di Malpensa poco dopo le 18.
La telefonata di Fontana
Il presidente Attilio Fontana ha telefonato all’ambasciatore cubano in Italia, Josè Carlo Rodriguez Ruiz, per ringraziare Cuba per la grande disponibilità ad aiutare la Lombardia. Il viaggio da L’Avana all’Italia, è stato organizzato da Alitalia accogliendo la richiesta della presidenza del Consiglio e della Protezione civile.
La delegazione cubana
Del gruppo di medici fanno parte un capo di brigata, il dottor Carlos Pérez Días, direttore dell’ospedale Joaquín Albarrán, a L’Avana, un responsabile della logistica e del coordinamento, 35 medici, di cui 23 specialisti in medicina generale integrale (MGI), 3 pneumologi, 3 intensivisti, 3 specialisti in malattie infettive e 3 specialisti di emergenza. Insieme a loro 15 infermieri, di cui 7 intensivisti e 8 specializzati in emergenze. In totale, la brigata è composta da 52 esperti, con esperienza nelle emergenze sanitarie in vari paesi, alcuni dei quali anche nel confronto con l’epidemia di Ebola nel 2014 in Africa.
In prima linea
«Sono qui anche a nome del presidente Fontana – ha sottolineato il vicepresidente Sala – per accogliere questa importante delegazione che certamente contribuirà in maniera forte e decisiva per sostenere tutti coloro che sono in prima linea da giorni per contrastare la diffusione del virus».
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