FAGNANO OLONA – Monta la polemica a Fagnano per la “Festa del Sole” di Lealtà e Azione, in programma sabato 9 settembre nell’area feste comunale di via De Amicis. Il caso approderà in consiglio comunale: l’ANPI, infatti, sostenuta dal gruppo consiliare Solidarietà & Progresso e dai partiti del centrosinistra (Partito Democratico, Europa Verde Fagnano, Movimento 5 Stelle Fagnano e Rifondazione Comunista), chiede formalmente chiarimenti al sindaco Marco Baroffio e all’amministrazione comunale: l’obiettivo è capire «come possa essere avvenuto» che l’area feste sia stata concessa ad una «formazione che si rifà apertamente a ideologie di estrema destra», come Lealtà e Azione.
La polemica
ANPI e Co. vogliono sapere «se ci sia stata “leggerezza”», ma definiscono in ogni caso tutta questa vicenda come «una grave macchia per il nostro Comune». Perché “Lealtà e Azione” è un gruppo che «non nasconde di essere vicino ad ideologie neo-naziste e neo-fasciste».
La nota
A.N.P.I. , Solidarietà & Progresso, Partito Democratico, Europa Verde Fagnano, Movimento 5 Stelle Fagnano, Rifondazione Comunista, esprimono la propria profonda contrarietà, indignazione e ferma condanna per il raduno organizzato da gruppi politici di estrema destra denominato “Festa del Sole”.
Apprendiamo dai giornali che il gruppo “Lealtà e Azione”, che non nasconde di essere vicino ad ideologie neo-naziste e neo-fasciste, ha organizzato questa iniziativa all’Area feste comunale, iniziativa che, a nostro parere, si pone in aperto contrasto con i principi e i valori sanciti dalla Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza con le leggi “Scelba e Mancino”.
Questo evento, inoltre, risulta essere in contraddizione con linee guida che il nostro Comune negli anni passati si è dato.
A tale manifestazione parteciperanno formazioni che si caratterizzano per la loro carica antisemita, xenofoba e razzista. Manifestiamo altresì la nostra grande preoccupazione per la concessione da parte dell’amministrazione comunale dell’utilizzo dell’area feste a formazioni che si rifanno apertamente legate a ideologie di estrema destra, chiediamo come ciò possa essere avvenuto, ossia se nel rilasciare tale autorizzazione vi siano state “leggerezze” e quali.
Occorre sapere, le modalità ed i contatti che hanno portato alla la possibilità di organizzare tale festa nel Comune di Fagnano Olona che, come tutto il nostro paese è e dovrebbe restare un territorio libero, democratico e che ripudia l’ideologia fascista.
Fermo restando il principio della libertà di pensiero e parola, garantita dalla Costituzione delle Repubblica, non è accettabile che questi gruppi organizzino pseudo conferenze e dibattiti (senza contraddittorio) per proporre,spesso attraverso la logica del “branco”, idee che si rifanno a ideologie razziste, antisemite, xenofobe e negazioniste, che sfociano poi in proposte in ambito politico finalizzate a tradire e rinnegare principi costituzionali.
A fronte di una cosa così grave, chiediamo che il Sindaco si assuma tutte le responsabilità in Consiglio Comunale dove crediamo sia dovuta una spiegazione tesa a fare chiarezza e a sgomberare il campo da ogni ombra sull’episodio che comunque riteniamo essere una grave macchia per il nostro Comune.