MALPENSA – Sarà grande festa domenica 28 ottobre al Piano Arrivi del Terminal 1 per celebrare i venti’anni di Malpensa2000. Ma i sindaci del Cuv, ovvero dei nove Comuni dell’intorno aeroportuale (Somma, Lonate, Ferno, Samarate, Golasecca, Arsago, Vizzola, Casorate, Cardano) non ci saranno. «Sono le mancate risposte di Sea e degli altri enti preposti (Enac ed Enav) alle nostre istanze, a indurci a non prendere parte ai festeggiamenti», scrive in una lettera condivisa il presidente di turno, il primo cittadino di Golasecca Claudio Ventimiglia.
C’è poco da festeggiare
«I nostri territori vivono un momento difficile». Secondo i nove sindaci del Cuv, c’è ben poco da festeggiare in questo momento. «Siamo stretti in una morsa che ci soffoca: aumento del traffico aereo e del rumore sui nostri cieli, aumento del traffico veicolare e dell’inquinamento sulle nostre strade, infrastrutture in progetto che richiederanno un ulteriore sacrificio al nostro territorio e all’ambiente».
Esistevamo prima di Malpensa
Nella lettera inviata al presidente di Sea, Pietro Modiano, Ventimiglia ricorda che lui e i suoi colleghi rappresentano 80mila persone «che rivendicano il diritto a vivere dignitosamente nei propri paesi, che esistevano ben prima dell’aeroporto della Malpensa». Per questo motivo, secondo loro, l’unica strada possibile è quella del confronto, una strada che finora li ha lasciati però insoddisfatti: «Un realtà così importante come Malpensa può svilupparsi solamente attraverso scelte e soluzioni che, pur valorizzando l’attività economica dello scalo, garantiscano nel contempo la salvaguardia dei diritti dei cittadini che rappresentiamo».