Il super Napoli d’Europa ha esaltato Mimmo Pesce: “Lancillotto il valore aggiunto”

Mimmo Pesce Napoli

Il Napoli stellare di Parigi ha fatto breccia nei cuori di mezza Italia, dando un segnale molto forte alle rivali. La dimensione sempre più internazionale del Napoli è il frutto del grande lavoro fatto nella testa dei giocatori da Carlo Ancelotti, ribattezzato “Lancillotto” da Mimmo Pesce, volto storico di Telelombardia e Topcalcio24.

Attenzione alla pecora nera

La “voce” del Napoli a Telelombardia è già carica, ma anche cauta, in vista del big match di domenica sera contro la Roma di Eusebio Di Francesco: “E’ sempre stata la pecora nera – ironizza Pesce – quando viene a Napoli con le sue squadre si esalta e fa grandi partite. Anche l’anno scorso con la Roma. Poi questi romani scendono a Napoli e l’aria frizzantina evidentemente li trasforma. Poi loro avranno un giorno in più di riposo. Noi reduci da una trasferta, la Roma, invece, ha giocato in casa. Hanno potuto riposare di più e allenarsi prima. La mia è una valutazione scevra da polemiche, ma abbiamo sempre tutti contro. Sarà sicuramente una partita molto bella. Mi aspetto grande spettacolo. Non c’è niente di scontato. Mi piace ripetere una frase che di sicuro ti piacerà, tu che sei un mestierante e che ti piacciono le citazioni: “the ball is rotond” e può succedere di tutto”. Tra bestie nere, tramutate in pecore nere, e frasi fatte che hanno tanto il sapore della scaramanzia, il grande Mimmo Pesce, come al solito riesce a strappare sorrisi su un argomento, il pallone, che dovrebbe rallegrare e che invece troppo spesso produce inutili tensioni. Il suo è un esempio da seguire sempre: “Mi hanno detto che domenica sera faremo la telecronaca insieme. Che dire? Mi dispiace per la nostra emittente, ma la colpa non è tua. Ha un nome e un cognome, la colpevole: Tamara Malleo che si ostina a invitarti”. Quando, poi, si torna al superbo Napoli di Parigi, Mimmo Pesce è meno pronto allo sfottò: “Dico che dopo la vittoria contro il Liverpool un po’ ce lo aspettavamo. Avevamo tutti la sensazione che non si trattasse di un’eccezione, ma che il nuovo Napoli con “Lancillotto” aveva assunto una nuova dimensione internazionale”.

“Lancillotto” superstar

“Ha dato un cambio di mentalità rispetto al Napoli di Sarri, senza offesa per Sarri, ma ovviamente l’esperienza internazionale è molto diversa tra i due. Sarri aveva allenato il Sorrento, “Lancillotto” sappiamo benissimo chi sia. In tanti prima dell’inizio del campionato credevano a un nostro flop: ci si chiedeva come avrebbe reagito uno come lui ad allenare buoni giocatori, sì, ma non di certo i top che aveva allenato in giro per l’Europa”. Ma il pareggio di Parigi non lo ha digerito affatto, anzi lo ha spedito a letto influenzato, anche se domenica sera in Tv ci sarà di sicuro: “Mi sono sentito un po’ milanista dopo aver preso il gol al 92′ da Di Maria. Abbiamo stradominato a Parigi e alla fine non abbiamo vinto una partita che avremmo meritato di vincere sul campo. C’è il grande rammaricato di aver perso altri 2 punti dopo quelli di Belgrado. Al ritorno contro il Psg avremo un solo risultato utile, ma temo che i 4 punti persi in questo modo peseranno”. Mimmo Pesce Re dell’ottimismo: “Temo che non passeremo il girone”. Il tifoso napoletano più simpatico della Tv ha ormai un grande punto di riferimento, un idolo assoluto: “Lancillotto è il nostro valore aggiunto. L’anno scorso l’Europa sembrava quasi un disturbo, una distrazione, quest’anno stiamo facendo grandi cose ed è soprattutto merito dell’allenatore visto che la squadra è praticamente identica a quella dello scorso anno. Ha saputo rivitalizzare anche giocatori dimenticati come Maksimovic. Adesso abbiamo tre difensori di livello come “Kubalibre” (Koulibaly), Albiol e appunto Maksimovic”. Ma non ditegli che domenica sera il super Napoli di Ancelotti è favorito. Comincerebbero a fioccare luoghi comuni e frasi fatte dal sapore scaramantico.

Mimmo Pesce Napoli – MALPENSA24