«Filiera tessile da sostenere e rafforzare», Tovaglieri (Lega) si batte a Bruxelles

BRUXELLES – «Occorre che l’Europa sostenga e rafforzi il proprio settore tessile, non solo perché strategico per la crescita economica, ma anche perché, in un mercato globale caratterizzato da una competizione sempre più aggressiva e senza regole, rappresenta un modello di rispetto dell’ambiente nelle fasi produttive e un esempio di come sia possibile coniugare la sostenibilità con la qualità». Lo ha detto l’europarlamentare della Lega Isabella Tovaglieri, membro della commissione Industria, intervenendo in aula a Bruxelles durante la sessione dedicata alla “Strategia UE sulla sostenibilità del tessile”, che segue come “relatrice ombra” per il gruppo Identità e Democrazia.

Emendamenti in arrivo

Isabella Tovaglieri viene da Busto Arsizio, l’ex Manchester d’Italia del Tessile, e proprio di recente ha visitato alcune tra le più importanti industrie tessili del Biellese, altro storico distretto del settore: nel suo intervento ha annunciato che presenterà emendamenti alla Strategia sul tessile «che si focalizzeranno sulla tracciabilità e accessibilità delle informazioni per il consumatore e sulla sensibilizzazione ai costi ambientali e umani della “fast fashion” di bassa qualità. Insisteremo anche sulla necessità di effettuare maggiori controlli sulle importazioni extra-UE, di riportare in Europa le produzioni e di non gravare le piccole e medie imprese con nuove normative comunitarie, che aumentino oneri e burocrazia». Oltretutto, come membro della commissione Parità di genere, l’eurodeputata ha ricordato la preponderanza del lavoro femminile nel settore tessile e moda. «Tutelare il tessile europeo – ha concluso Tovaglieri – significa quindi sostenere le donne che lavorano a tutti i livelli della filiera come imprenditrici, dirigenti, tecniche e operaie».

busto arsizio tessile isabella tovaglieri – MALPENSA24