Direttiva UE sulla casa, no di Tovaglieri (Lega): «Devastante. Peggio della patrimoniale»

BRUXELLES – Efficientamento energetico degli edifici, «la direttiva UE rischia di penalizzare l’Italia». Ad alzare le barricate contro il provvedimento in discussione a Bruxelles è Isabella Tovaglieri, eurodeputata della Lega e “relatrice ombra” del dossier europeo. Una direttiva che fa tremare i piccoli proprietari immobiliari, che potrebbero essere costretti, nel giro di pochi anni, a ristrutturare le case di classe energetica più alta. «Devastante. Sarebbe peggio della patrimoniale» la bocciatura dell’esponente leghista di Busto Arsizio.

Famiglie penalizzate

«È un provvedimento ideologico calato dall’alto senza tenere conto delle specificità dei singoli Paesi – attacca Isabella Tovaglieri – in Italia, dove gli immobili sono di proprietà delle famiglie, questa direttiva rischia di mettere una pesante ipoteca sul comparto edilizio e la sua filiera, con obiettivi troppo ambiziosi per la realtà di un settore ancora in difficoltà». Nel mirino in particolare gli «obiettivi temporali troppo stringenti per gli immobili pubblici e privati, come quello di ristrutturare oltre il 70% delle case in pochi anni, che invece di aiutare concretamente la transizione ecologica e la diminuzione delle emissioni, rischia solo di dare uno schiaffo a una categoria importante per l’economia del nostro Paese».

Correzioni da fare

Tovaglieri fa sapere che «la Lega ha presentato emendamenti di buonsenso per correggere un provvedimento che, così com’è, non possiamo accettare», e chiede all’Europa «più tempo per esaminare a fondo le vere implicazioni della normativa, evitando ogni stortura». In soldoni: «Occorre fare un passo indietro e agire in modo più concreto, meno ideologico, coinvolgendo le categorie interessate».

Europa Isabella Tovaglieri Lega casa – MALPENSA24