CASSANO MAGNAGO – «L’amministrazione comunale è presente per collaborare, fino a che ci sono i presupposti per garantirlo». Alessandro Passuello, assessore all’Istruzione a Cassano Magnago, ha le idee chiare nonostante il clima di incertezza sul futuro della scuola d’infanzia paritaria “Maddalena di Canossa”. Le difficoltà a continuare a gestire la struttura ci sono. L’hanno confermato le suore che ieri, 10 gennaio, hanno incontrato istituzioni locali e genitori dei bimbi iscritti per un confronto. E quindi evitare la chiusura dell’asilo: «Stiamo cercando una soluzione diversa. Questa è la volontà».
Le difficoltà
Il dialogo fra le parti – Comune, Canossiane, genitori – ha dato qualche frutto, in attesa dei prossimi appuntamenti. «L’incontro è stato produttivo», racconta Passuello. Alla base, il problema è costituito dal numero in calo di suore: «Manca la vocazione», riferisce. Mentre, chi oggi è ancora operativo ha raggiunto un’età che rende sempre più faticoso organizzare il lavoro. Nello specifico, sono condizioni che portano a una serie di «difficoltà: in primis, la forza lavoro per continuare con il percorso pedagogico».
Si cercano soluzioni
Intanto, per il momento, la chiusura della scuola è rimandata. Da una parte, perché «vogliono adempiere al loro obbligo morale. Si sono rese disponibili a proseguire il più possibile». Ecco perché «non hanno dato un termine, anche se vogliono tirare i remi in barca». Dall’altra, perché i genitori hanno offerto la loro disponibilità. Anche se è un percorso tortuoso: «Riuscire a ricevere il testimone di una realtà del genere richiede un ragionamento molto più ampio. Ma comunque noi siamo presenti per collaborare, fino a che i presupposti lo permettono». All’incontro era presente anche don Andrea Ferrarotti, in rappresentanza delle parrocchie cittadine, come «dare attenzione e sostegno per risolvere il problema».