Regionali, la Lega presenta la lista. Cassani non teme “scherzi” dal Comitato Nord

CAZZAGO BRABBIA – C’è la lista, ma non il capolista. Verrà scelto in Bellerio a Milano nei prossimi giorni. E il criterio che porterà a individuare il leader degli otto in corsa non è ancora stato reso noto. C’è invece l’obiettivo: «Confermare due consiglieri – dice il segretario provinciale Andrea Cassani – e se lavoriamo in modo compatto potremmo anche farcela».

L’ombra del Comitato Nord non fa paura

Anche con il supporto del Comitato Nord. «Con chi ha aderito – continua il sindaco di Gallarate – abbiamo condiviso tante battaglie e altre, credo, ne condivideremo. Quindi non ho dubbi sul fatto che tutti sosterremo Fontana. Cioè, non esiste che un leghista sostenga un altro candidato».

Nel segreto dell’urna a Villa Recalcati

Anche alle Provinciali, dove a fine mese si voterà per il presidente. E Cassani davanti all’ipotesi di una resa dei conti nei segreti nell’urna risponde: «Non escludo che qualcuno utilizzi il voto delle provinciali per “regolare conti personali”. Ma questo verrà compensato da chi, dall’altra parte, sceglierà di non votare Magrini. Quel che posso dire è che noi, con discreta agibilità e grazie in modo particolare a Sergio Ghiringhelli, abbiamo raccolto agevolmente le firme per la candidatura di Antonelli. Che sosterremo in maniera compatta».

La voce dei candidati

A spiegare con quale filosofia, senza escludere che nelle ultime ore ci sono stati correttivi in corsa «dopo un confronto con i vertici regionali che hanno chiesto di candidare un bustocco», è stato proprio Andrea Cassani. ll segretario ha convocato (non a caso) una conferenza nella sede del provinciale a Cazzago Brabbia, «locali che dovremo lasciare. Anche per questo ho voluto che si tenesse qui l’incontro con i candidati». Cassani parla di una lista che garantisce ampia rappresentanza territoriale, ma anche un contributo importante in termini di competenze amministrative e capacità. «Ci sono Emanuele Monti e Francesca Brianza, gli uscenti che hanno ben lavorato e che corrono per la riconferma, ma anche sindaci e amministratori che ringrazio per essersi messi in gioco».

Come Cristina Galimberti, ex sindaco di Buguggiate per due mandati: «La Regione è un punto di riferimento importante per le amministrazioni locali e poter essere d’aiuto al mio territorio mi fa particolarmente piacere». Debora Lonardi, consigliere a Clivio spiega che «la Lega, con queste candidature, sta dimostrando di mettere in campo persone che hanno esperienza, idee e contenuti. Per mia formazione personale e professionale lavorerò sul tema della formazione che in questo momento è strategico»; mentre Claudia Mazzetti, assessore a Gallarate ha ripercorso la sua militanza in Lega e vede in questa candidatura «un’occasione per mettere in campo tutto ciò che ho avuto modo di imparare in questi anni di impegno in amministrazione».

Completare il lavoro fatto

Del suo impegno, ma anche di quanto fatto da consigliere regionale ha parlato Francesca Brianza: «In questi anni ho cercato di essere interlocutore di questo territorio cercando di portare le richieste in Regione, ma anche le soluzioni. Questi sono stati cinque anni difficili, con due anni di pandemia durante i quali abbiamo subito un sacco di cattiverie e falsità, ma nonostante questo Regione ha messo in campo 6 miliardi di euro per tutte le province. Siamo usciti da quel momento di difficoltà mettendo in campo progetti e opere. E ora l’obiettivo è portare avanti il lavoro fatto fino qui, in particolare dare concretezza al risultato del referendum».

Il candidato del Nord dimenticato

Alessandro Casali, leghista da sempre e il candidato “più a Nord: è di Luino. «Il mio – spiega – è un territorio spesso dimenticato anche dalla politica. Come Lega abbiamo contribuito a far vincere il centrodestra con Pellicini sindaco per due mandati. Momento difficile questo per la Lega? Ne ho vissuti di peggio, ricordo anni in cui eravamo al 4 per cento».

Dal Lago Maggiore a Busto con Giorgio Mariani, assessore a Busto, leghista della prima ora e tra i fondatori della sezione bustocca del Carroccio. Il mio obiettivo, qualora eletto, sarà quello di declinare il Pnrr a vantaggio di progetti per il nostro territorio». E poi ad Albizzate con il sindaco Mirko Zorzo: «Quando la Lega chiama io rispondo sempre di sì e ringrazio il partito per questa opportunità. Un sindaco, senza peccare di arroganza, può essere utile alla causa ad avvicinare il territorio a un Ente importante come la Regione».

Raccontiamo cosa abbiamo fatto

Emanuele Monti, consigliere uscente è partito dal suo slogan: «Orgoglio lombardo. E di quello che abbiamo fatto con Fontana in questi anni a fianco dei sindaci e del volontariato. Dobbiamo raccontarlo ai cittadini. Tra questi ricordo la riforma Sanitaria, ma anche il risanamento del Lago di Varese. Sono il più giovane tra i candidati della Lega, ma il più anziano per militanza. Ho raccolto quasi 1.500 proposte dei cittadini e delle associazioni e nei prossimi giorni le renderò note in un incontro ad hoc».