Cinema e Pro Patria, Cicco lancia il crowdfunding per il film

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BUSTO ARSIZIO – «Sono un tifoso della Pro Patria e, specialmente qui a Busto Arsizio, un attore e regista di teatro: ho allora unito le due cose». Così Beniamino Cicco ha raccontato il progetto che, insieme a Mario Blaconà, regista e critico cinematografico, lo vede impegnato in una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Produzioni dal Basso: si tratta di “Aurora Pro Patria – La squadra del popolo” (il titolo è provvisorio), film che racconterà il calcio bustocco e i suoi appassionati.

Far sognare i tifosi anche con il cinema

La storia narra di un piccolo imprenditore proveniente dagli Stati Uniti, che arriva a Busto Arsizio ispirato dai ricordi del nonno sulle glorie della squadra di calcio Pro Patria. Insieme alla presidentessa e all’allenatore, tenterà di riportare lo storico team ai fasti di un tempo, ma per farlo gli sarà necessario l’aiuto di tutta la città. «Il soggetto esiste e siamo pronti a girare, quello che cerchiamo è una produzione: per questo scopo abbiamo lanciato una campagna di crowdfunding su internet: l’idea è fare un film su una grande e gloriosa squadra che è stata in serie A per dodici stagioni, facendo capire che si può far sognare i tifosi anche con il cinema. Abbiamo già parlato con la presidentessa e la società, sono assolutamente disponibili. Chiaramente ora servono dei fondi: nonostante il momento un po’ particolare, sto cercando di spargere la voce (mi trovate al numero 349/0551225)».

I Reattori e Ciak…Si Ride!

Cicco non è alla prima esperienza in questo campo dal momento che ha già partecipato a otto film, dei quali l’ultimo è stato “Uomini e DONNE”: «Realizzato insieme a Sergio Calandra, Maurizio Sbicego e Paola Re Ferré, è formato da un’unione di cinque cortometraggi in cui vengono esplorate le relazioni fra i due sessi; con una storia che entra nell’altra, gli episodi si incrociano tra loro».
Come ha raccontato il regista, «due sono le compagnie teatrali che un po’ mi appartengono e alle quali appartengo: una, bustocca, sono i Reattori dei fratelli Marco e Luca Cirigliano, nella quale ho iniziato e militato per dieci anni, l’altra è Ciak…Si Ride! di Davide Gobbo e Federica Vanetti, per cui ultimamente ho diretto “L’amore è un terrazzo allagato”.
Della formazione teatrale di Castellanza fa parte l’attore Doriano Zotti, anche lui alle prese con un progetto cinematografico, “Il supermercato più pazzo del mondo”: «Per me l’idea è vincente: ha un bel soggetto che si rifa ai film anni Settanta, è un progetto ambizioso», ha commentato Cicco, che insieme a lui organizza spettacoli di cabaret. «Avendolo vissuto in prima persona, so quanto è difficile arrivare a fare certe cose: fino a due anni fa non sapevo cosa volesse dire realizzare un film, averne la responsabilità. Finché non c’è una produzione, che alza di livello la professionalità, è sicuramente tutto più difficile».

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