Finto parrucchiere cinese smascherato dalla polizia locale di Cassano

finto parrucchiere cinese

CASSANO MAGNAGO – Attività irregolari cinesi nel mirino della polizia locale che nella giornata di ieri ha compiuto una serie di controlli riscontrando anomali e gravi violazioni che potrebbero anche portare alla sospensione dell’attività.

Il non parrucchiere

E’ il caso del parrucchiere cinese. All’arrivo dei vigili alla poltrona stava tagliando i capelli una persona priva dei requisiti professionali. Per questo motivo è scattata una multa da 500 euro e l’avviso di procedimento. Ma non è tutto. In negozio sono stati trovati materiali non sterilizzati e prodotti privi del marchio Ce. Dal comando parlano di anomalie sotto il profilo igienico-sanitario, immediatamente trasmesse all’Ats per ulteriori accertamenti. Gli agenti hanno comminato una sanzione anche al titolare di un’attività di riparazioni sartoriali in quanto il locale era sprovvisto della certificazione degli impianti.

Occhio da chi andate

«Faccio un appello al mondo dei consumatori: non badate soltanto al prezzo», commenta il sindaco Nicola Poliseno. «Se è molto più basso della media del mercato, è il caso di farsi delle domande. Sulla salute non si scherza». E ancora: «In questi anni la percentuale dei trasgressori di nazionalità cinese è sempre molto alto. Non abbiamo nulla contro di loro, è semplicemente un dato statistico. Qui accogliamo tutti a braccia aperte e per noi l’apertura di una nuova attività è sempre una festa, ma allo stesso dobbiamo essere severi e intransigenti. Lo dobbiamo innanzitutto a tutti quegli imprenditori che, pur nelle difficoltà, rispettano le regole». Trasgredirle significa creare concorrenza sleale innanzitutto nei loro confronti, innescando una pericolosa spirale negativa.

Finto parrucchiere cinese  – MALPENSA24