BUSTO ARSIZIO – In un anno così difficoltoso per il mondo scolastico arrivano delle buone notizie per gli istituti superiori di Busto Arsizio. Secondo l’ultima classifica della Fondazione Agnelli, infatti, il liceo Crespi, lo scientifico Tosi e l’Ite Enrico Tosi sono tra i migliori in termini di preparazione e formazione degli studenti.
Un anno difficile
Open day cancellati, didattica online e rapporti personali sempre più in bilico. Così per i ragazzi delle scuole superiori in Lombardia frequentare le lezioni sta diventando sempre più complicato, così come compiere scelte importanti per il proprio futuro. Ecco allora che la Fondazione Agnelli propone una bussola per aiutare soprattutto gli studenti di terza media a orientarsi su quale percorso di scuola secondaria di secondo grado intraprendere.
L’Eduscopio è appunto lo strumento realizzato dall’istituto di ricerca Agnelli per confrontare i licei e le scuole professionali sul territorio e nell’edizione del 2020 la fondazione ha deciso di utilizzare un criterio preciso e il più obiettivo possibile: i risultati ottenuti dagli alunni dopo il diploma. «Abbiamo stilato la classifica tenendo conto della performance dei ragazzi al primo anno di università. Quindi del numero di esami sostenuti e della media di voti», spiega il direttore Andrea Gavosto. Per gli istituti tecnici, invece c’è una seconda classifica basata sugli sbocchi lavorativi.
Il podio per Busto
Secondo questi calcoli a Busto Arsizio arrivano numerose soddisfazioni. Partendo dal liceo classico Daniele Crespi, che si aggiudica la medaglia di bronzo tra Milano e l’hinterland. Lo stesso vale per le scienze umane, mentre il linguistico si trova al quarto posto. Oltre a ciò, il liceo scientifico Arturo Tosi occupa sempre il quarto posto nell’hinterland milanese e il percorso di scienze applicate è al quinto. Risultati estremamente postivi, coronati dall’ottima performance anche dell’istituto tecnico Enrico Tosi, che in quanto a sbocchi professionali è il quarto migliore in zona.
Si tratta quindi di motivi di orgoglio per la città e per i suoi istituti scolastici, anche perché la classifica è stata svolta a livello nazionale. La Fondazione Agnelli ha infatti analizzato i dati di 1 milione 275 mila diplomati di più di 7.400 scuole in tre successivi anni scolastici, partendo dal 2014. I risultati migliori si registrano nelle grandi città come Milano, Roma, Torino, Bologna, Firenze e Napoli. Tuttavia, per il terzo anno consecutivo, la migliore scuola d’Italia rimane il liceo scientifico Nervi di Morbegno, in provincia di Sondrio.
Al liceo Crespi di Busto 24 borse di studio. «Scuola che chiede tanto ma dà tanto»