LEGNANO – Domenica 16 maggio alle ore 11.00 in piazzale Borsani a Legnano (punto di ritrovo dei partecipanti in piazza mercato alle 10.30) il Circolo Carlo Borsani di Fratelli d’Italia, insieme alle associazioni Circolo degli Uscocchi e Associazione culturale La Gorgone, commemoreranno l’80° anniversario della Medaglia d’Oro Carlo Borsani. La cerimonia vuole essere un omaggio al cittadino legnanese, militare, giornalista, poeta che, figlio di un operaio della Franco Tosi morto per un incidente sul lavoro, con grandi sacrifici della madre riuscì a frequentare il liceo e a iscriversi alla Facoltà di Lettere all’Università Statale di Milano.
Fu ferito più volte durante i combattimenti in Albania e una granata di mortaio lo colpì alla testa, ma riuscì a salvarsi. Rimasto cieco, a causa di questo episodio fu decorato dapprima con Medaglia d’Argento al Valor Militare, successivamente trasformata in Medaglia d’Oro.
Figlio di un operaio, fu eroe di guerra
Molteplici furono i suoi appelli per superare gli odii fratricidi innescati dal conflitto mondiale. Borsani si adoperò inoltre per salvare vite, comprese quelle di ebrei e di suor Enrichetta Alfieri, membro della Resistenza e staffetta partigiana, nota come l’“angelo di San Vittore”. Mori il 29 aprile 1945, ucciso a Milano da un gruppo di partigiani comunisti con un colpo alla nuca.
«Le parole del giornalista Gabriele Nissim – ricordano gli organizzatori della commemorazione – noto per essersi speso con tenacia e passione per preservare la memoria delle persecuzioni, dei crimini e dei genocidi del Novecento, dovrebbero portare tutti noi a riflettere ulteriormente e trovare l’equilibrio di cui questa nazione ha un disperato bisogno: “Perché i buoni non stanno da una parte sola, e chi non lo riconosce è solo accecato dall’ideologia”».