VARESE – «Papà, il tuo amore ci è arrivato tutto». Ha fatto commuovere tutti il messaggio letto da uno dei tre figli di Roberto Maroni, Filippo, al termine dei funerali che si sono svolti questa mattina, 25 novembre, in basilica San Vittore a Varese. Anche il premier Giorgia Meloni, rimasta composta fino a quel momento, non è riuscita a trattenere le lacrime.
Mai arrabbiati con te
Il rapporto genitori-figli e il senso di colpa per essere spesso lontani da casa a causa degli impegni politici è un tema che evidentemente sente da vicino Meloni, arrivata persino a ricevere critiche la scorsa settimana per aver portato con sé la sua bimba al G20 di Bali. E le parole di Filippo evidentemente l’hanno toccata nel profondo. «Accendevamo la televisione e ti vedevamo lì», ha detto il figlio di Bobo. «Ma non siamo mai stati arrabbiati con te, forse soltanto un po’ durante il periodo dell’adolescenza».
Abbraccioni improvvisi
Filippo ha ricordato che «era una grande gioia vederti tornare nel weekend». E ha detto che nonostante i comizi davanti a migliaia di persone, le dirette in televisione e i G8 a fianco dei più grandi della Terra «rimanevi un timidone, introverso che faceva fatica a tirare fuori le emozioni». Soltanto a casa, a volte, riusciva a mostrarsi senza veli. «Non dimenticheremo i tuoi abbraccioni improvvisi, quando davanti alla televisione o alla Playstation ci chiedevi di mettere in pausa e ci stringevi a te e ci dicevi: ti voglio bene. Ti sentivi in colpa per il troppo tempo fuori casa, ma non ci hai mai fatto mancare l’affetto». E ha concluso: «Viaggi, regali, opportunità, sorrisi, battute sagaci e rassicurazioni, anche quando negli ultimi tempi non riuscivi più ad alzarti dal letto ma non volevi farci preoccupare. Il tuo amore, papà, ci è arrivato tutto».