MALPENSA – Gli agenti della Polizia di Frontiera di Malpensa hanno tratto in arresto giovedì 16 luglio due lituani e un lettone per furto aggravato. I tre avevano infatti sottratto nei Duty-Free presenti in aeroporto prodotti di profumeria di noti brand internazionali per un valore di circa 3mila euro.
Le indagini
Le ripetute segnalazione nei giorni precedenti ai furti all‘interno delle attività commerciali della zona Partenze, avevano portato a una intensificazione dei controlli e la predisposizione di mirati servizi di monitoraggio e osservazione da parte della Polaria.
L’attività svolta ha consentito l’individuazione dei tre uomini che si aggiravano tra gli scaffali dei punti vendita con fare sospetto, nonché di cristallizzare con supporti documentali gli illeciti compiuti. E’stato così possibile documentare per esempio le azioni di uno dei malviventi che, avvicinandosi a un espositore, con una rapida mossa ha asportato svariate confezioni di profumi Chanel nascondendole nella borsa che aveva con sé. Considerata l’azione sinergica dei tre, la loro è apparsa ben pianificata e studiata: uno rubava, l’altro con il proprio corpo nascondeva la sua azione, il terzo faceva il palo.
Come agivano
Analoghe azioni si sono ripetute più volte durante la loro permanenza all’interno degli esercizi commerciali tanto da consentire al gruppo di accumulare un considerevole valore in modelli di marchi prestigiosi. Ben consci del possibile rischio cui si stavano esponendo, i tre si sono recati prima in uno dei bagni pubblici presenti nell’area per nascondere la refurtiva e poi si sono allontanati separatamente, compiendo casuali spostamenti nelle varie aree di imbarco del Terminal 1 al fine di confondersi con il resto dei passeggeri presenti.
Profumi nel controsoffitto
L’intervento degli operatori di Polizia di Malpensa, che hanno costantemente monitorato le azioni e gli spostamenti dei tre, ha consentito di bloccare e arrestare in flagranza di reato il gruppo di malviventi, nonché di recuperare le numerose confezioni di profumi, tutte occultate nel vano della controsoffittatura del bagno dove poco prima i tre si erano recati. Gli uomini al momento dell’arresto sono risultati in possesso di bagagli a mano completamene vuoti, una circostanza che fa ritenere che avessero pianificato ulteriori furti e che volessero recuperare la refurtiva solo pochi istanti prima di lasciare l’Italia, riducendo cosi al minimo la possibilità di venire colti con il maltolto al seguito. In accordo con il sostituto procuratore Francesca Parola, i tre arrestati dopo gli accertamenti e le notifiche di rito sono stati rinchiusi al carcere di San Vittore di Milano a disposizione dell’autorità giudiziaria.