La Lega di Sumirago: “Folle congelare le risorse”. Il sindaco: “Deliranti accuse”

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Villa Molino, sede del Comune di Sumirago

SUMIRAGO – “Hanno in cassa 725mila euro e non sanno come spenderli”. In sintesi è l’accusa che Marilena Cunati, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Sumirago, rivolge all’amministrazione civica guidata da Mauro Croci. Pesanti sottolineature, quelle dell’esponente salviniana, già candidata alla poltrona di primo cittadino, che provano a delegittimare la gestione delle finanze di Villa Molino. A stretto giro di Facebook arriva la replica del sindaco, che smonta punto per punto quanto sostiene la Lega.

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Marilena Cunati

Testuale da Marilena Cunati: “Dall’analisi del consuntivo emerge un dato incredibile: l’avanzo di amministrazioneè pari a 725mila euro. In poche parole la giunta non è riuscita a spendere i soldi che aveva stanziato. E’ paradossale, considerato il fatto che  circa 400mila euro  vengono dall’Ufficio tecnico”.  Poi ancora: “Con la solita sceneggiata del Comune in dissesto (il sindaco, ndr) si prenderà il merito di avere portato a Sumirago ulteriori 150mila euro stanziati invece dal Governo per l’emergenza Covid (…). Chi governa Sumirago è decisamente non lungimirante, non ha idee per il futuro, preleva tasse dai cittadini e averle congelate è pura follia”.

Contestazioni pesantissime, tutte veritiere? Mauro Croci, sempre su Facebook, le demolisce con dati di fatto che, fino a prova contraria, appaiono inoppugnabili. Ecco che cosa scrive:

Leggo quanto pubblicato anche sulla pagina Facebook di Marilena Cunati capogruppo consigliare della lista sostenuta da Lega Nord e Progetto in Comune.
Se le riflessioni della  Cunati “sull’analisi del consuntivo”sono quelle apparse nell’articolo, rilevo  una confusione disarmante nelle considerazioni fatte in merito alla gestione ordinaria, agli investimenti e le economie.
Provo a mettere ordine per aiutare a capire chi mi leggerà sperando che la cosa aiuti anche la signora Cunati.

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Mauro Croci

Da dove nasce l’avanzo di amministrazione:
-Innanzitutto da una serie di maggiori entrate correnti di natura tributaria per euro 108.000 incassate dopo gli assestamenti definitivi del  30 novembre e che quindi  non possono più essere impegnate. Finiscono  inevitabilmente nell’avanzo di amministrazione
-Dallo storno dei fondi rischi per oltre 140.000 euro  stanziati ad inizio esercizio, non utilizzati e che quindi diventano economie.
-Da  somme dovute al personale dipendente per i rinnovi contrattuali, confluite  nel fondo pluriennale vincolato e quindi rinviate nel 2020.
-Da minori somme dovute a Coinger per 87.000 euro in conseguenza dei mancati investimenti effettuati dalla società considerato il differimento al 2023 dell’avvio della tariffa puntuale di bacino. Sono somme che riducono la spesa corrente e non possono essere utilizzate “come sapientemente suggerito “ dalla Cunati per creare opere pubbliche.

Le somme che effettivamente gli uffici non hanno impegnato e sono finite in economia sono poco più di 200.000 € e sono riferite a mancati impegni di spesa corrente, quindi non utilizzabili per finanziare opere ed interventi di investimento.

Passaggi deliranti

C’è una confusione evidente  nel capire con quale ordine e criteri si debbono utilizzare le risorse che a vario titolo entrano nelle casse comunali.

Il passaggio poi delirante sulla affermazione riguardante  “ la solita sceneggiata del Comune in dissesto “ evidenzia ancora una volta il fatto che la parte politica che lei oggi rappresenta non ha ancora capito quali e quanti danni ha procurato alla comunità Sumiraghese.
Non sono certamente contento che gli uffici ai quali erano state destinate le risorse non le  abbiano completamente spese. Ma certamente è meglio non spenderle e farle confluire in un avanzo di  amministrazione piuttosto che, come ha  fatto maldestramente chi mi ha proceduto spendere dei soldi sprovvisti di copertura finanziaria.

I debiti lasciati dalla Lega

La signora Cunati forse dimentica che la parte politica che lei oggi rappresenta ha lasciato una serie di debiti a questa amministrazione che ha dovuto, in prima battuta riconoscerli come debiti fuori bilancio e poi aggrapparsi come ultima spiaggia a un piano di riequilibrio per poter salvare il Comune da un dissesto sicuro.  Forse la signora Cunati non ricorda di un impegno di oltre 150.000 euro per la fornitura di loculi cimiteriali sprovvisti di copertura finanziaria. Forse non ricorda i 142.000 euro di mancati accantonamenti CIPE dovuti all’ambito provinciale territoriale per il servizio idrico fino al 2011 e forse non ricorda, ma farebbe bene ricordarsi, degli oltre  2.000.000 di euro dovuti a 2 i rete gas.

Una dolorosa realtà

Cara signora Cunati purtroppo non è una sceneggiata ma una triste e dolorosa realtà, una realtà che ha pesantemente condizionato 10 anni della storia del Comune di Sumirago.
Io credo che la parte politica che oggi lei rappresenta dovrebbe  un po’ vergognarsi, forse rispettare di più il lavoro di chi si è speso per rimettere in ordine i conti ma soprattutto finalmente chiedere scusa ai cittadini di Sumirago.

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