BUSTO ARSIZIO – Al Gagarin arriva la New York underground con i musicisti del leggendario BC Studio. Sarà il suo fondatore Martin Bisi, fonico e produttore, ad aprire venerdì 15 novembre alle 22 per i White Hills, band che al circolo Arci di Busto Arsizio porterà space rock e psichedelia.
Dagli Stooges ai Pink Floyd
Travolgenti, ipnotici, eclettici, psichedelici: è nella dimensione live che i White Hills, band di spicco dell’underground rock americano, trovano l’ambiente ideale e il loro apice adrenalinico. Sono Dave W. (chitarra e voce) ed Ego Sensation (basso e voce) a formare il cuore pulsante di questa creatura sonora, che spesso è stata paragonata a Iggy Pop & The Stooges, Pink Floyd, Hawkwind, MC5 e Spiritualized. Con un sound che combina elementi kraut, post-punk, art rock, goth, psichedelia, metal, stoner, ambient e musica sperimentale, il gruppo è apparso, su richiesta del regista Jim Jarmusch, nel suo film “Solo gli amanti sopravvivono”; noto per la produzione prolifica che annovera oltre quaranta uscite, a Busto Arsizio porterà i brani del dodicesimo album.
Il fonico dietro “Rockit” di Herbie Hancock
I White Hills hanno preso parte anche a “Sound and Chaos: The Story of BC Studio”, documentario che ripercorre la lunga storia dello studio di registrazione fondato da Martin Bisi con Bill Laswell e Brian Eno. La sala newyorchese che, tra gli altri, ha visto passare Afrika Bambaata, John Zorn, White Zombie, Sonic Youth, Swans, Dresden Dolls, Unsane, Helmet e Cop Shoot Cop è stata anche celebrata da una serie di jam session, con artisti di ieri e di oggi, poi raccolte nei volumi di “BC35 – The 35 Year Anniversary Of BC Studio”. Bisi, leggendario fonico che registrò “Rockit” di Herbie Hancock, in occasione del concerto al Gagarin presenterà con la sua band un set sperimentale e psichedelico che attingerà da una carriera musicale multiforme.
