Esplode il caso Ronaldo: giusto sostituirlo?

Giusto sostituire Ronaldo? No. Anche quando è in difficoltà estrema come contro il Milan o come contro la Lokomotiv. Anche quando gioca male e diventa un peso per la squadra. Persino quando è il meccanismo più inceppato di tutto il sistema. Dal punto di vista sportivo questo è un discorso inaccettabile. Almeno lo è per tutti i giocatori normali. Ma Ronaldo non è un giocatore normale. La sua storia non è normale. E per questo non può essere trattato come tutti gli altri. Qualunque allenatore, anche l’ultimo della fila, avrebbe sostituito Ronaldo durante la partita con il Milan. Lo avrei sostituito io, lo avreste sostituito voi, lo avrebbero sostituito quasi tutti. Ma era la scelta più facile, più banale e nel contempo anche più rischiosa. Sì perché adesso Sarri si porterà dietro il fardello a lungo e non sarà facile gestire allo stesso modo Ronaldo. Portare avanti la stagione con il tuo fuoriclasse arrabbiato non è il massimo. Non ti porta da nessuna parte. Ronaldo dal punto di vista dell’immagine, del valore del marketing, è sullo stesso piano dei grandi della Nba, da Kobe a LeBron. Anche loro determinano. Decidono quando giocare, definiscono addirittura mercato, acquisti e cessioni. Delineano strategie. Semplicemente perché il loro brand vale parecchio, molto più di una normale società sportiva. È un mondo fatto di mille dimensioni che corre da solo, che ha una sua vita, una sua autonomia. Quando entrano in una squadra è come far collidere due mondi. Nel caso di Ronaldo, parliamo di una multinazionale pazzesca che fattura da solo più di mille squadre professionistiche. Da solo ha vinto quasi il triplo delle Champions della Juve e sarebbe quarto dietro a Real, Milan e Liverpool. Non puoi sostituirlo se non è d’accordo perché qui non si parla più di sport e neanche la retorica del rispetto verso i compagni e l’allenatore ha poco senso. Qui parlare di gruppo non ha più senso. Se prendi quel tipo di giocatore devi raccattare il pacchetto completo senza pretendere dalla Multinazionale che si comporti come il negozietto di paese. Non può succedere. Sostituirlo così è un autogol. Ronaldo va gestito in altro modo. Se non è in condizione di giocare meglio parlarsi prima. Non tutti i giocatori sono uguali e i monumenti è meglio non sfregiarli per non ritrovarseli contro nel momento più caldo della stagione, quando si correrà per vincere i titoli.

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