GALLARATE – A suo carico sono stati accertati numerosi episodi di maltrattamento ed estorsione nei confronti della madre ultranovantenne che perduravano con cadenza pressoché giornaliera almeno dallo scorso mese di maggio. Per questo motivo ieri, 6 ottobre, la Polizia di Stato di Gallarate, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in Carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Busto Arsizio nei confronti di un sessantacinquenne di Gallarate.
Furibonde crisi di rabbia
Le indagini hanno avuto inizio a seguito della denuncia sporta in Commissariato da un congiunto della vittima, che ha segnalato agli investigatori la situazione già da tempo insostenibile per la povera donna, sottoposta a continue vessazioni da parte del figlio. Per procurarsi il denaro per acquistare stupefacenti ed alcolici l’uomo la tempestava con continue ed insistenti richieste, che se venivano rifiutate generavano furibonde crisi di rabbia. Il 65enne, oltre a minacciare ed insultare la povera madre, è arrivato addirittura a strattonarla pesantemente e a lanciarle addosso arredi e suppellettili di casa.
L’impianto probatorio
I poliziotti hanno raccolto in breve tempo un solido impianto probatorio, in base al quale la Procura della repubblica di Busto Arsizio ha richiesto al gip l’emissione della misura restrittiva, eseguita ieri. Per l’uomo si sono spalancate le porte della casa circondariale di Busto Arsizio, dove è ristretto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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