GALLARATE – Era accusato di aver rubato un telefonino d’intesa con un complice e sospettato di essere un ladro seriale tra i mercati dell’usato di Gallarate. E’ stato assolto oggi, venerdì 24 settembre, dal giudice del tribunale di Busto Arsizio Veronica Giacoia. Assoluzione chiesta (e ottenuta) sia dall’avvocato Ermanno Talamone, difensore del gallaratese di 46 anni finito alla sbarra, che dal pubblico ministero.
Il furto del telefonino
Il fatto è semplice. Il 46enne all’epoca dei fatti lavorava per una società che omaggiava i dipendenti con smartphone di ultima generazione quale premio produzione. Non necessitando di più di cellulare alla volta dava in conto vendita il telefonino in surplus nei mercatini dell’usato di Gallarate. Nell’occasione poi sfociata nell’accusa per furto che ha portato a processo il 46enne stava mettendo nero su bianco gli accordi per la cessione del telefonino: prezzo 100 euro da dividere a metà tra lui e il commerciante al quale era stata affidata la vendita. Mentre i dettagli venivano definiti qualcuno ha rubato il cellulare lasciato momentaneamente incustodito.
L’ipotesi del complice
Imbarazzo generale, ovviamente, con il venditore pronto a rimborsare la sua parte al 46enne dopo aver chiamato le forze di polizia. Al setaccio vengono anche passati i filmati delle telecamere. Il tempismo del ladro, però, sembrava sospetto. E gli inquirenti decidono di eseguire degli ulteriori accertamenti. L’ipotesi al vaglio era quella del complice. Il ladro, in sintesi, in accordo con il 46enne rubava il cellulare dopo che questi aveva raggiunto l’accordo per il conto vendita incassando così il rimborso. Il presunto complice sarebbe stato visto anche in altri due mercatini dell’usato cittadini.
La richiesta di assoluzione
All’esito dell’istruttoria, però, il quadro probatorio a carico del 46enne appariva piuttosto farraginoso e il presunto complice, di fatto, non era mai stato riconosciuto da nessun testimone. Mancanze puntualmente sottolineate dal difensore nel chiedere l’assoluzione per il proprio assistito. Assoluzione arrivata nella mattinata di oggi dopo essere stata chiesta anche dall’accusa.