Gentile redazione,
rilancio la necessità di nuove colonnine elettriche a Gallarate. Il Comune ha enunciato 6 nuove postazioni, tra l’altro ben posizionate sul territorio, ma dopo 9 mesi siamo ancora qui a dibattere dalle parole al nulla di fatto. Auspicavo che quanto promesso dall’amministrazione comunale di
Gallarate circa l’installazione di nuove colonnine elettriche fosse un progetto a breve termine ed ad oggi non si vede nulla se non quelle di Be charge in ambiti commerciali.
Sarebbe stato belle avere delle colonnine in zona Madonna in campagna altresì giustificate da molti complessi residenziali ad alta densità abitativa, invece dobbiamo metterci in auto per andare a cercare una colonnina libera tra le nuove installazioni di Be charge di via Ambrosoli tra l’altro spesso occupata da chi va a mangiare nei locali vicini con soste oltre i termini o quelle dei Carrefour dove ci tocca girovagare in attesa di completare la ricarica.
Come si può promuovere l’elettrico se poi non ci sono le infrastrutture di ricarica? Non tutti hanno la possibilità di un posto auto dove installare la wall box e poi conti in tasca oggi come oggi e più conveniente la ricarica con abbonamento che non quella domestica.
Cordialmente,
Alberto Lombardi
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Gentile lettore, sappiamo quanto è difficile ancora oggi possedere un’auto elettrica in Italia, ma sforzi in avanti per fortuna se ne stanno compiendo e ci stiamo, seppur lentamente, allineando ai Paesi del Nord Europa. Per quanto riguarda le sei nuove postazioni di ricarica a Gallarate finanziate da Regione Lombardia, proprio nei giorni scorsi il Comune ha affidato l’incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva. Si tratta dell’ultimo passaggio burocratico prima dell’avvio dei lavori che, con ogni probabilità, verranno realizzati e ultimati nel corso del 2023.