Gallarate, CèV contro l’erba sintetica. «Costa e danneggia l’atletica e il rugby»

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GALLARATE – «Il battito d’ali di una farfalla in Brasile crea un tornado in Texas». Usa questa citazione Danilo Barban (Città è Vita), consigliere di opposizione a Gallarate, per commentare la scelta dell’amministrazione di Gallarate di utilizzare il bando regionale per rifare il manto erboso dello stadio “Atleti Azzurri d’Italia”.

Opportunità o problemi?

Tramite il bando di Regione Lombardia per la riqualificazione e l’adeguamento degli impianti sportivi il Comune di Gallarate ha ottenuto un finanziamento da 150mila euro per il rifacimento in sintetico del manto erboso delle Azalee, un progetto dal costo complessivo stimato in 500mila euro. «Legittimo, chiaro, ma forse bisognava informarsi su alcune dinamiche che contraddistinguono le varie attività sportive», commenta ora Barban. «Se per favorire l’utilizzo del campo da parte di una società per una attività sportiva si creano problemi ad altre, forse la scelta non è stata molto ponderata. O forse è voluta».

Il rugby e l’atletica

Danilo Barban

Barban ricorda infatti che a Gallarate ci sono tre scuole secondarie di primo grado in cui gli allievi sono costretti a recarsi nelle palestre degli oratori per mancanza di spazi, che le condizioni della pista d’atletica nello stesso stadio «sono a dir poco imbarazzanti» e che in città non esiste un Palazzetto  dello sport di proprietà comunale. «Eppure  questa amministrazione spende 350mila euro, più 150mila euro di contributo regionale, per rifare il fondo del campo». Per di più con due società che di fatto saranno costrette a traslocare altrove:  «La società di atletica, a cui sono iscritti decine di ragazzi e ragazze, quando il campo diventerà sintetico sarà costretta a rinunciare alle attività di lancio del giavellotto, del martello e del disco, non essendo tecnicamente  possibile in quanto danneggerebbero il campo. Sul campo sintetico dovranno essere verniciate le linee (che probabilmente  saranno permanenti), quindi potranno essere effettuate partite ufficiali ( di un certo livello ) solo o di  calcio o di rugby in quanto,  per regolamento,  sul campo non è concessa  la presenza di più linee che potrebbero confondere sia gli atleti che gli arbitri. Quindi queste sono le scelte per incentivare la partecipazione allo sport, qualsiasi sport?».

Con la BBG Gallarate sogna un palazzetto dello sport da 1000 posti a sedere

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