GALLARATE – La Esse Solar punta solo a vincere. Quando il presidente Thomas Valentino ha ingaggiato coach Stefano Gambaro non gli ha lasciato molte alternativo. Obiettivo “dritto per dritto”. E in fondo, per un allenatore che cerca un riscatto anche personale, non è poi così brutto competere con questa pressione.
L’arrivo a Gallarate
Sono molto soddisfatto di essere a Gallarate. Dopo la parentesi di Busto, questa era la situazione migliore che potesse capitarmi. Il primo impatto è stato molto positivo. Mi sono trovato in una società strutturata e con persone che lavorano seriamente e con passione. Insomma una prima sensazione decisamente positiva.
La nuova squadra
Sono molto contento del mercato. Abbiamo fatto una squadra fresca dal punto di vista anagrafico. Nei senior abbiamo avuto un 50% di conferme: Danelutti (che avevo già allenato a Trecate), Ciardiello (capitano e simbolo della società, importante in campo e fuori), Calzavara (giovane, ma già con tanta esperienza) e Clerici (sempre funzionale e efficiente). A loro abbiamo aggiunto un giocatore che conosco e stimo da tanti anni come Passerini, che ha dimostrato di essere un’ottima guardia in serie B e che da noi dovrà prendersi responsabilità da protagonista. Sempre dalla serie B di Firenze, sono arrivati i due lunghi Filippi e Goretti: volendo impostare una squadra fisica e atletica, Filippi era l’uomo giusto al posto giusto, visto che è stato protagonista in serie superiore con cifre importanti senza avere troppo la palla in mano e sapendo difendere su 5 posizioni; Goretti era il cambio del centro, ora può diventare più protagonista e infatti gli chiederò qualcosa di più in attacco. De Bettin è un playmaker di esperienza, che ha già vinto la C Gold a Bernareggio e che ha giocato a lungo in serie B: ottimo regista, sa mettere in ritmo la squadra, difende forte e si prende responsabilità offensive nei momenti giusti, senza essere troppo appariscente. Il cambio del play sarà il giovane Ielmini, che conoscevo dai comuni trascorsi piemontesi e che ha già giocato tanti minuti in C Gold, mentre come cambio dell’ala abbiamo scovato in serie D dal Leone XIII Milano il 2001 De Donà, ragazzo molto volenteroso, disponibile e fisicamente importante e Picotti sarà sempre aggregato come nono senior.
Il campionato di serie C Gold
Quello varesino/altomilanese è un girone impegnativo, come sempre negli ultimi anni. Busto è una squadra ambiziosa, Saronno punterà a vincere ancora il campionato, rispetto all’ultima annata tornerà al vertice Gazzada perché ha preso giocatori abituati a stare in alto, Milano 3 riparte dal solito zoccolo duro sempre competitivo e “rognoso”, Nerviano ha allestito una buona formazione, Mortara è come sempre legata all’incognita degli stranieri che ingaggerà, mentre Opera, Valceresio e Academy Varese punteranno sui giovani. Sono molto competitivi anche gli altri due gironi, con squadre e giocatori importanti. Insomma la C Gold è un campionato decisamente salito di livello dal punto di vista fisico e tecnico.
Gli obiettivi stagionali
Beh, il mio presidente Thomas Valentino non mi ha lasciato molte alternative ed è stato chiaro sin dal primo incontro. Vuole andare in serie B. E io anche. Poi è chiaro che non siamo solo noi, ci sono almeno 7/8 squadre che se la giocano e ne salgono solo due. Noi però giocheremo per quello e dovremo fare un buon lavoro insieme per prepararci a vincere. Il risultato ce lo dobbiamo conquistare sul campo e per ottenerlo dovremo arrivare diventare un’ottima squadra. Speriamo di ritrovare le palestre aperte, con il supporto dei nostri tifosi e degli Indomabili a spingerci dagli spalti.