GALLARATE – Minacce, vessazioni, violenze fisiche e psicologiche: è quanto ha dovuto subire una povera donna almeno dall’aprile di quest’anno. Autore il figlio 36enne, pregiudicato con problemi di dipendenza dall’alcol, che oggi, martedì 14 settembre, è stato raggiunto dalla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa famigliare.
La casa distrutta
Gli investigatori del commissariato di Gallarate, coordinati dalla procura della Repubblica di Busto Arsizio, hanno ricostruito la triste vicenda che ha visto il 36enne protagonista di maltrattamenti di ogni tipo nei confronti della madre, offesa e denigrata continuamente, minacciata di morte e in alcune occasioni anche percossa. La ragione principale delle vessazioni è la necessità continua di denaro che ogni qualvolta non veniva soddisfatta generava nel 36enne un’atteggiamento violento con scatti d’ira incontrollabili che in più occasioni hanno portato il 36enne a distruggere casa. Un marmoreo quadro probatorio che ha portato all’emissione della misura eseguita oggi. L’uomo dovrà mantenersi a 500 metri di distanza dalla madre e dai luoghi da lei frequentati. Non potrà avere contatti con la vittima.