BUSTO ARSIZIO – Rotatoria di San Michele, via ai lavori per la sperimentazione. Iniziano domani 15 settembre, perlomeno se il meteo regge, i lavori per la realizzazione della nuova rotonda all’incrocio tra piazza Manzoni, piazza San Michele e via Quintino Sella. Un’opera fortemente voluta dall’assessore alla viabilità Massimo Rogora: «Condizioni meteo permettendo, nel giro di una ventina di giorni i lavori saranno completati, e potremo finalmente verificare la funzionalità dell’anello rotatorio in sostituzione dell’impianto semaforico». La giunta, due settimane fa, aveva deciso di optare per un test “semi-definitivo”, che prevede di sacrificare un pezzo della piazza pedonale a fianco del santuario di San Michele, con l’abbattimento di una pianta. Si realizzerà fin da subito una rotatoria di tipo tradizionale, non con i new jersey di plastica e non più allungata come era stato ipotizzato inizialmente.
Meteo permettendo
La parte più impegnativa del cantiere riguarda la demolizione del marciapiede: «Premetto che era già da sistemare perché gli autobloccanti si stavano sollevando per via delle radici della pianta» così Rogora anticipa le polemiche. E l’assessore alza gli occhi al cielo nella speranza che il maltempo non costringa a rimandare l’inizio dei lavori. «L’unica incognita è il meteo, visto che danno brutto tempo per tutta la settimana. Speriamo solo che non piova forte così da permettere al cantiere di operare ugualmente». Perché l’attesa, soprattutto per chi si trova regolarmente in coda al semaforo, è tanta. «Sono molto contento che parta la sperimentazione – ammette l’assessore Max Rogora – dopo essere riuscito a portare a casa la rotonda del Tribunale, che sento mia, questo è un altro risultato che mi riempie di orgoglio. Avrei voluto ci fosse ancora tempo per realizzare anche un’altra rotatoria che ho in programma, quella tra via Magenta e via Marco Polo». Ma in questo caso toccherà alla prossima amministrazione.
Busto, si sperimenta la rotonda a San Michele. Stop disco orario sul controviale