Busto, si sperimenta la rotonda a San Michele. Stop disco orario sul controviale

BUSTO ARSIZIO – A San Michele è pronta la sperimentazione della nuova rotonda all’incrocio tra piazza San Michele, piazza Manzoni e via Quintino Sella. Sul controviale Duca d’Aosta invece si fa marcia indietro: via il disco orario dopo che la sperimentazione di questi mesi, contestata dai sindacati del personale comunale, «non ha sortito gli effetti sperati». Confermati infine i divieti di sosta in via Pellico e il disco orario in via Castelfidardo. Sono le novità viabilistiche decise dalla giunta comunale nella prima seduta dopo la pausa estiva, svoltasi ieri mattina, 2 settembre.

L’annuncio

La giunta ha approvato oggi due importanti iniziative che riguardano la viabilità cittadina, lo comunica Palazzo Gilardoni in una nota:

  • la sperimentazione di una nuova rotonda all’incrocio tra piazza piazza San Michele, piazza Manzoni e via Quintino Sella, «un intervento molto atteso che potrà rendere più fluida la circolazione nella zona, migliorare la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti e diminuire lo smog»;
  • la sospensione della sosta a tempo limitato nel controviale di viale Duca d’Aosta, sia dal lato civici pari (dal n. 8 a via Pergolesi) che dal lato civici dispari (da via Miani a via Candiani), in quanto il provvedimento, assunto in via sperimentale, non ha sortito gli effetti sperati.

Confermati invece i divieti di sosta introdotti in via Silvio Pellico e la sosta a tempo limitato istituita in via Castelfidardo.

La scelta di San Michele

La rotonda di San Michele è senza dubbio l’intervento più atteso tra quelli approvati. Se ne parla ormai da mesi, con l’assessore alla viabilità Massimo Rogora che insiste per un’altra svolta viabilistica, dopo quella della rotatoria del Tribunale in largo Giardino, in uno degli incroci più trafficati della città. Dopo ampie valutazioni tecniche da parte degli uffici preposti, la scelta dell’amministrazione è stata quella di una rotatoria di tipo tradizionale in sostituzione dell’impianto semaforico all’incrocio dietro la chiesa di San Michele. Agesp aveva sottoposto due ipotesi, una “light” dal costo di 13mila euro circa da realizzare con i new jersey, e quella poi scelta, che comporterà un investimento da circa 40mila euro il sacrificio di una parte della piazza pedonale dove c’è la fontana (poco più di 250 metri quadrati da demolire e un albero da abbattere) ma consentirà di eliminare un “tappo” viabilistico che causa code e disagi quotidiani agli automobilisti. Esclusa invece la soluzione della rotonda “lunga” che era stata inizialmente ipotizzata per non intaccare la zona pedonale della piazza. «Un’altra promessa mantenuta. Grazie a tutta l’amministrazione e ad Agesp per aver contribuito ad un mio e ad un vostro sogno – esulta su Facebook l’assessore Max Rogora – e forse non è finita qui…».

Busto, una “rotatoria lunga” in piazza San Michele. Rogora: «Sperimentiamola»

busto arsizio rotonda san michele – MALPENSA24