GALLARATE – La lotta allo spaccio di sostanze illegali, ma anche l’impegno a garantire più sicurezza in zona stazione e nei parchi pubblici. Oltre all’attenzione per prevenire situazioni di disagio giovanile. In una parola: Zorro. Il giovane labrador, di poco più di un anno, è il nuovo agente a quattro zampe che è entrato a far parte della polizia locale di Gallarate. Ancora qualche settimana, il tempo di completare la formazione, e il cane poliziotto dell’unità anti-droga potrà cominciare il suo lavoro in città.
Un nuovo agente in città
Il nuovo agente è stato presentato questa mattina, 9 febbraio, al comando di via Ferraris. Dopo la fase di formazione, seguita da addestratori professionisti, Zorro potrà operare sul campo insieme ai due conduttori che saranno al suo fianco. E non solo a Gallarate, ma anche in altri posti del territorio.
«Abbiamo inserito nel piano delle tariffe del 2023 – ha spiegato il primo cittadino Andrea Cassani – anche la possibilità di svolgere attività altrove. Molti sindaci di altri Comuni, infatti, quando hanno saputo dell’arrivo di Zorro, si sono interessati. Ci è sembrato corretto renderlo possibile». Anche perché è l’unico cane poliziotto del territorio.
Zorro starà fisso al comando di polizia locale, ha spiegato l’assessore Francesca Caruso (Sicurezza): «È in forma e può lavorare bene. Verrà utilizzato nelle aree sensibili: fuori dalle scuole per prevenire il disagio giovanile». Ma anche altrove, per «la lotta allo spaccio di droghe in aree sensibili, come in stazione o nei parchi pubblici».
Ora Zorro sta finendo la fase di addestramento, che prevede attività con «sostanze sintetiche che richiamano quelle stupefacenti o psicotrope», ha spiegato il comandante Aurelio Giannini. «Si sono preparati per curare il benessere dell’animale e a individuare i segni che il cane restituisce ai conduttori, per comunicare. Con il quale è fondamentale avere empatia».
Le scuse alla ragazza disabile
A margine, il sindaco e l’assessore sono intervenuti brevemente sull’episodio che ieri, 8 febbraio, ha coinvolto una ragazza disabile. Rimasta bloccata di fronte alle poste, si è vista rifiutare l’intervento della polizia locale. Il comandante si è già scusato per l’episodio. E così le istituzioni locali: «Mi scuso per quanto è avvenuto», le parole di Cassani. «Come amministrazione proviamo sempre a fare molto e se un dipendente sbaglia, è evidente che ne risente anche il comando. Con le molte chiamate che ogni giorno ci possono essere, può capitare l’errore. Ma sicuramente si farà in modo che non accada più».