Disabile bloccata davanti alle Poste di Gallarate. La polizia locale non interviene e poi si scusa

Gallarate disabile posta -

GALLARATE – Bloccata per mezz’ora all’uscita dell’ufficio postale centrale di Gallarate a causa di un’auto parcheggiata proprio davanti all’accesso della rampa per disabili. «Chiama i vigili», le hanno detto le persone presenti a Laura Zenna, indignati quanto lei. Ma la telefonata alla centrale operativa della polizia locale non ha avuto l’esito che sperava. 

Gallarate disabile posta

La telefonata 

Di seguito il racconto di Laura Zenna, cittadina gallaratese da anni costretta sulla sedia a rotelle. Ecco un estratto della lettera:

E’un evento increscioso quello che mi è successo ieri mattina in posta: dopo aver sbrigato le mie faccende, esco dall’ufficio di via Vespucci ma purtroppo trovo la pedana per disabili completamente bloccata da un’auto. Chiedo all’interno della posta di chi fosse, ma il proprietario non c’era. Ho aspettato mezz’ora, nel frattempo sono uscite delle persone, tutti indignati come me. Un signore mi consiglia di chiamare i vigili e così faccio. Mi rispondono, io spiego che sono su una sedia a rotelle bloccata già da mezz’ora e la persona al telefono mi chiede se c’è qualcuno che sta morendo. Io rimango sbigottita e chiedo: in che senso? Lui mi chiede: lei sta male? Io gli rispondo che sono lì da mezz’ora e sinceramente fa molto freddo. Mi dice che se c’è qualcuno che sta morendo può mandare un’ambulanza altrimenti lui non manda nessuno. Gli chiedo di presentarsi e mi dice di chiamarsi xxx.  
(…)
Non la trovo una cosa corretta nei confronti di persone come me, spero tanto che a questo signore venga fatto presente l’errore in modo che non si debba ripetere mai più con nessun altro nelle mie condizioni.

La risposta del comando 

Contattato da Malpensa24 in merito al contenuto della lettera pervenuta in redazione, il comandante della polizia locale di Gallarate Aurelio Giannini dice di essere già stato informato dell’accaduto e di aver convocato nella mattina odierna una riunione con il personale deputato a rispondere al centralino predisponendo un’attività di formazione per migliorare la comunicazione con l’utenza, ritenendolo già da tempo un obiettivo da perseguire in un’ottica di avvicinamento della polizia locale alla cittadinanza. Sono migliaia infatti ogni anno le chiamate alla centrale operativa (9750 nel 2020, il record) e spesso non è facile districarsi tra finte segnalazioni ed emergenze da affrontare in modo tempestivo, utilizzando la giusta empatia con chi dall’altra parte può trovarsi in difficoltà. 
Nello specifico dell’accaduto, il comandante sostiene che l’agente in questione sia stato redarguito e che lo stesso abbia già capito l’errore, commesso a causa di un momento di stress. Si dice «rammaricato dell’episodio» e ha chiesto il numero di telefono di Laura per porgerle personalmente le sue scuse. 

Gallarate disabile posta – MALPENSA24