GALLARATE – Con il secondo anniversario della nascita di Casa di Eurosia – luogo di accoglienza per senzatetto e persone in difficoltà – grazie al voto di Madonna in Campagna del 2020, Gallarate coglie l’occasione per aprire la stagione autunnale di teatro. Appuntamento nella basilica di Santa Maria Assunta per domenica 11 settembre, alle 21, con “Vergine Madre“.
L’evento
L’evento, organizzato dalla Basilica insieme all’associazione Centro Culturale del Teatro delle Arti, è di e con Lucilla Giagnoni. Che spiega in una nota l’obiettivo dello spettacolo teatrale: «Desideriamo offrire alla cittadinanza un momento di incontro e celebrazione comunitaria». L’ingresso è libero.
Cosa sarà rappresentato sul palco? Saranno sei canti Divina Commedia di Dante Alighieri, «probabilmente i più noti», precisa l’attrice. «Sei tappe in un pellegrinaggio nel mezzo del cammin di nostra vita: il viaggio, la donna, l’uomo, il padre, la bambina, la madre. È la Commedia Umana di Dante, una strada che si rivela costeggiata da figure “parentali”: quello che si compone, guarda caso, è il disegno di una famiglia».
La donna e il desiderio di pace
«I canti – prosegue Giagnoni – non vengono spiegati, sono parole incantatorie, quelle della Divina Commedia, parole taumaturgiche, rituali. Eternamente ripetute, come le preghiere. La poesia e l’arte sono tregua per gli affanni degli uomini. Per questo ho pensato che questo lavoro fosse destinato soprattutto alle chiese. A cantare e raccontare storie è una donna, perché più spesso sono le donne a pronunciare, senza mediazione, il desiderio di pace. E perché, sicuramente, l’anima ha una voce femminile».