GALLARATE – Anche se da lontano, con un video, Gallarate non dimentica di celebrare la Giornata della Memoria. Cade oggi, 27 gennaio, la ricorrenza di uno dei momenti più bui della storia recente, fatto di eventi che «hanno scombussolato l’umanità», ricorda il sindaco Andrea Cassani. «Dobbiamo portare avanti la testimonianza di ciò che è accaduto, ed evitare che si ripresenti in futuro». Con questo spirito la Città dei Due Galli prova a creare un filo conduttore con il Giorno del Ricordo, che «culminerà il 5 febbraio con la lettura di alcuni brani che faranno riflettere», aggiunge il primo cittadino. Uno modo per unire il ricordo gli orrori della Shoah e del nazifascismo con quelli legati alle vittime delle foibe.
Il brano «della morte che incombe»
Nel video interviene anche l’assessore alla Cultura, Massimo Palazzi, che precisa: «Abbiamo voluto affidare la Giornata della Memoria e il Giorno del Ricordo alle arti». E se tra qualche giorno «giovani attori legati al Teatro delle Arti faranno riflettere con alcuni passi selezionati della letteratura» in un evento su Zoom dal titolo “Essere Umani”, oggi il compito di celebrare al meglio il ricordo è affidato a Carlo Balzaretti, direttore del conservatorio Puccini di Gallarate. Il maestro esegue l’Elegia di Mario Melli, un compositore milanese che ha scritto questo brano pochi giorni prima di essere deportato. E ne parla così Balzaretti: «Il brano esprime il sentimento della morte che incombe, un sicuro presagio della fine annunciata».
Giornata della memoria, Busto e Valle Olona ricordano gli orrori per non ripeterli