GALLARATE – Droga e documenti falsi. Sulle grandi arterie automobilistiche della provincia di Varese viaggia di tutto. Tre in manette grazie ai maxi controlli messi in campo dalla polizia stradale di Busto Arsizio lungo la 336, l’autostrada A8 e la A36 Pedemontana. Punto scelto per i posti di blocco è stata la barriera autostradale di Gallarate: luogo di snodo tra le tre super arterie viabilistiche.
Quasi due etti di marijuana in auto
In manette ci sono finiti in tre. Due avevano documenti falsi. Gli agenti hanno arrestato un cittadino ucraino di 35 anni. L’uomo aveva patente e passaporto falsi nei quali veniva identificato come cittadino lituano. Peccato non lo fosse. Il trentacinquenne risulta essere in Italia da 10 anni nonostante non avesse un regolare permesso di soggiorno. E’ stato arrestato per il possesso di documenti falsi e denunciato per soggiorno irregolare sul territorio nazionale. Ma non sono soltanto gli stranieri a girare con i documenti falsi. Gli agenti della Stradale hanno arrestato un italiano di 48 anni che al momento del controllo ha mostrato una patente spagnola con dati falsi del tutto contraffatta. L’uomo, alla guida di una BMW, era anche sottoposto al regime di sorveglianza speciale come disposto dal tribunale di Torino. In alcun modo avrebbe dovuto trovarsi per strada a quell’ora, in particolare a Gallarate. E’ stato arrestato per i documenti falsi e denunciato per non aver rispettato i limiti imposti dal regime di sorveglianza speciale. Un giovane di 22 anni è stato invece arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio. Il ragazzo, alla guida di una Toyota, stava probabilmente effettuando una consegna festiva perché in auto i poliziotti gli hanno trovato 150 grammi di marijuana. Gli agenti hanno perquisito anche l’abitazione del giovane dove hanno trovato della ketamina oltre a un bilancino di precisione. I controlli proseguiranno in modo serrato sino al termine di ponti e festività.